La piattaforma di pagamento globale Stripe ha iniziato a sviluppare un nuovo prodotto stablecoin in USD per le aziende con sede al di fuori di Stati Uniti, Regno Unito ed Europa.
A seguito di questo annuncio, la strategia mira ad ampliare ulteriormente la diffusione dell’USD per i clienti e le aziende di tutto il mondo.
Poiché le stablecoin negli Stati Uniti hanno guadagnato sempre più attenzione a livello federale, Stripe punta ad accelerare il suo piano di sviluppo per soddisfare le esigenze, le preferenze e le richieste dei clienti e degli utenti in un mercato in continua evoluzione, dando priorità al processo di conformità ai requisiti normativi e alle leggi del settore locale. Secondo i dirigenti dell’azienda, l’iniziativa è in linea con l’impegno generale di Stripe nei confronti del fattore asset digitale, dopo una pausa di sei anni dall’inclusione di servizi relativi alle criptovalute nella sua suite di prodotti.
Il piano ha guadagnato terreno anche dopo che Stripe ha recentemente ricevuto l’approvazione normativa per l’acquisizione della rete di pagamenti in stablecoin Bridge. Già nel febbraio 2025, era stato annunciato che Stripe e Bridge intendevano ampliare le potenzialità dell’USD digitale e fornirlo alle aziende, indipendentemente dalla loro ubicazione.
Seguendo questa strategia, nell’aprile 2025, la società statunitense di elaborazione dei pagamenti ha annunciato che la sua richiesta per ottenere la licenza di Merchant Acquirer Limited Purpose Bank (MALPB) è stata accettata dal Dipartimento Bancario e Finanziario dello Stato della Georgia. Grazie a questo sviluppo, Stripe ha potuto supportare ulteriormente il suo obiettivo di accesso alle reti di carte di pagamento. Allo stesso tempo, l’azienda era pronta a espandere ulteriormente la sua offerta di elaborazione dei pagamenti, continuando a concentrarsi sui suoi piani per ottenere l’adesione diretta negli Stati Uniti a Visa e Mastercard, nonché per elaborare le transazioni tramite una banca sponsor.