Oggi, l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Iren S.p.A. ha approvato il Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2024 di Iren S.p.A. e la proposta di destinazione dell’utile di esercizio pari ad Euro 212.507.129,19, così come deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 24 marzo 2025, come segue:
- Quanto ad Euro 10.625.356,46 pari al 5% dell’utile di esercizio, a riserva legale
- Quanto ad Euro 166.909.495,67 a dividendo agli Azionisti, corrispondente ad Euro 0,1283 per ciascuna delle n. 1.300.931.377 azioni ordinarie costituenti il capitale sociale della Società con la precisazione che le azioni proprie non beneficeranno del dividendo; il dividendo sarà posto in pagamento a partire dal giorno 25 giugno 2025, con stacco cedola il 23 giugno 2025 e record date il 24 giugno 2025
- In un’apposita riserva di utili portati a nuovo, l’importo residuo pari ad almeno Euro 34.972.277,06
L’Assemblea degli azionisti ha inoltre: (i) approvato la sezione prima (“Politiche sulla Remunerazione 2025”) della Relazione sulla politica in materia di remunerazione 2025 e sui compensi corrisposti 2024; (ii) espresso voto favorevole sulla “Sezione Seconda” (Compensi corrisposti esercizio 2024”) della Relazione sulla politica in materia di remunerazione 2025 e sui compensi corrisposti 2024; (iii) nominato il Consiglio di Amministrazione e il suo Presidente per il triennio 2025-2026-2027 e determinato i relativi compensi.
“Sono onorato di avere l’opportunità di operare come Presidente di Iren anche per i prossimi tre anni – afferma Luca Dal Fabbro, presidente esecutivo – Il mandato appena concluso è stato ricco di sfide che il Gruppo ha saputo affrontare con successo, non solo nella prospettiva evolutiva dei nostri business ma anche fornendo risposte puntuali a problematiche dal forte impatto per i nostri stakeholders, come la crisi energetica e la crescita generalizzata dei prezzi. Il Gruppo Iren ha registrato una crescita media annua dell’8% a livello di EBITDA, ha realizzato investimenti per oltre 3,1 miliardi di euro e ha distribuito dividendi agli azionisti per 430 milioni di euro. Questi risultati, uniti al consolidamento di realtà importanti come Egea, Iren Acqua, Sei Toscana, Sienambiente, ci permettono di guardare ai prossimi anni con fiducia, seguendo il percorso tracciato nel Piano industriale che conferma il modello multi-business della Società. Continueremo a lavorare con dedizione e impegno per raggiungere i nostri obiettivi, mantenendo sempre al centro i valori che ci contraddistinguono. Desidero ringraziare le nostre dipendenti ed i nostri dipendenti e dare un caloroso benvenuto ai nuovi membri del Consiglio di Amministrazione che con i loro contributi e competenze supporteranno la crescita continua del nostro Gruppo”.
NOMINA DEI NUOVI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEL SUO PRESIDENTE
Con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024 si è concluso il mandato del Consiglio di Amministrazione in carica. In data odierna, l’Assemblea degli Azionisti ha provveduto pertanto a nominare il nuovo Consiglio di Amministrazione della società che rimarrà in carica per gli esercizi 2025/2026/2027 (scadenza: data di approvazione del bilancio dell’esercizio 2027).
Il nuovo Consiglio di Amministrazione è composto da: Luca Dal Fabbro, Moris Ferretti, Gianluca Bufo, Sandro Mario Biasotti, Cristina Repetto, Paola Girdinio, Francesca Culasso, Giuliana Mattiazzo, Patrizia Paglia, Elisa Rocchi, Giacomo Malmesi, Stefano Borotti, Davide Piccioli nominati dalla lista n.1 presentata da Finanziaria Sviluppo Utilities Srl a socio unico Comune di Genova, FCT Holding SpA a socio unico del Comune di Torino, Comune di Reggio Emilia e Comune di La Spezia e supportata da altri Soci pubblici e da Elisabetta Ripa e Daniele De Giovanni nominati dalla lista n.2 presentata dallo Studio Legale Trevisan e Associati per conto di numerose società di gestione di fondi di investimento.
L’Assemblea degli azionisti ha, inoltre, nominato Luca Dal Fabbro alla carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2025/2026/2027.
L’Assemblea ha altresì determinato in euro 890.000 annui lordi l’importo massimo complessivo per la remunerazione di tutti gli Amministratori (inclusi sia i compensi previsti per quelli investiti di particolari cariche, sia i compensi per la partecipazione ai Comitati endo-consiliari e cariche
previste dal Codice di Corporate Governance al quale la Società ha dichiarato di aderire). Nell’ambito di questo importo, l’Assemblea ha determinato il compenso da corrispondere a ciascun Consigliere di Amministrazione in euro trenta mila annui lordi e ribadito il Principio di omnicomprensività della retribuzione che, salva la deroga per la specifica carica di Amministratore Delegato, comporta che, ogni qualvolta ricorrano i presupposti per l’applicazione del suddetto Principio, gli importi relativi ai suddetti compensi non saranno corrisposti all’interessato.