Nel terzo mese dell’anno, il mercato automobilistico europeo mostra segnali di ripresa, registrando un aumento del 2,8%. Questo risultato è influenzato anche dal confronto con marzo 2024, quando i volumi erano calati del 2,8% a causa degli effetti negativi legati alle festività pasquali.
Tra i cinque principali mercati europei (incluso il Regno Unito), tre hanno chiuso il mese con un segno positivo. In particolare, la Spagna ha registrato un incremento del 23,2%, seguita dal Regno Unito con un +12,4% e dall’Italia con un +6,3%. In calo, invece, la Germania, che segna un -3,9%, e la Francia, che riporta una contrazione a doppia cifra del -14,5%.
Lo ha dichiarato Roberto Vavassori, presidente dell’ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica), commentando i dati europei diffusi da ACEA.
Vavassori ha inoltre sottolineato: “Se da un lato continuiamo a guardare con preoccupazione ai dazi imposti dal governo statunitense sulle importazioni di autoveicoli e componenti dall’Unione Europea – auspicando che il dialogo possa evitare un’escalation verso una guerra commerciale che comporterebbe un aumento significativo dei prezzi di vendita delle auto – dall’altro attendiamo che l’Ue riveda e integri il proprio piano d’azione per il settore automotive”.