Secondo quanto riportato da George Lekakis, corrispondente finanziario senior per PAYDAY NEWS, le autorità di regolamentazione statunitensi hanno approvato un’importante fusione tra due grandi attori del settore finanziario: Capital One e Discover Financial Services. Questa operazione è di grande rilievo perché potrebbe cambiare significativamente l’equilibrio nel mercato globale dei pagamenti, compresi quelli in Australia. L’obiettivo dichiarato di Capital One, infatti, è quello di utilizzare l’infrastruttura di Discover per creare una nuova piattaforma di pagamento che possa diventare una reale alternativa ai colossi attuali del settore: Visa e Mastercard. Questi due brand dominano oggi la maggior parte delle transazioni con carte di credito e debito a livello internazionale, ma i loro servizi sono spesso associati a commissioni elevate per gli esercenti.
Discover non è solo un emittente di carte: ha già una propria rete di pagamento globale (simile a quella di Visa e Mastercard), e in Australia è già integrata con diversi gateway di pagamento e fornitori di servizi di pagamento (PSP), come:
- Worldpay
- Merchant Warrior
- Clover (di proprietà di Fiserv)
Questa rete esistente rappresenta una base concreta da cui Capital One può partire per espandersi ulteriormente nel mercato globale. Oltre all’uso della rete Discover, Capital One ha intenzione di collaborare con circuiti di pagamento locali indipendenti, come:
- Interac in Canada
- BANCOMAT in Italia
- Australian Payments Plus in Australia
Questi circuiti sono sistemi di pagamento nazionali già ben radicati e alternativi a Visa/Mastercard nei rispettivi paesi. Collaborare con loro permetterebbe a Capital One di entrare nei mercati locali più facilmente e ridurre la dipendenza dalle reti globali tradizionali. Tuttavia, Australian Payments Plus ha fatto sapere che, almeno per il momento, ha altre priorità da affrontare all’interno del proprio mercato, e quindi non ha ancora aperto a una collaborazione immediata.