Il commercio digitale continua a espandersi in Italia: secondo i dati dell’Osservatorio Netcomm, nel 2025 saranno oltre 91mila le imprese attive con un proprio sito di vendita online, in aumento del 3,4% rispetto al 2024. A trainare questa crescita sono soprattutto le società di capitale, che registrano un incremento dell’8,5%. Le regioni protagoniste di questa trasformazione sono Lombardia, Lazio e Campania, con Milano, Roma e Napoli come principali poli dell’eCommerce italiano. Il comparto è composto principalmente da micro e piccole imprese, ma non mancano realtà più strutturate, spesso con un’età media più elevata: un segnale che suggerisce una maggiore maturità e stabilità del settore.
Tra i comparti più attivi si distinguono quelli legati al commercio e ai servizi, con particolare dinamismo in ambiti come il food & beverage, l’editoria e i prodotti alimentari. Sul fronte della comunicazione digitale, una larga maggioranza (82,7%) delle aziende ha una presenza attiva sui social media, privilegiando in particolare Facebook e Instagram come strumenti principali per interagire con i clienti.
Tuttavia, oltre la metà delle imprese non è ancora sufficientemente orientata verso i mercati esteri, evidenziando l’esigenza di strategie più efficaci per promuovere e vendere il Made in Italy fuori dai confini nazionali. Per quanto riguarda i metodi di pagamento, più dell’83% delle aziende offre diverse opzioni, con un aumento significativo nell’adozione di carte di credito, PayPal e sistemi di pagamento dilazionato come Klarna, che riscuotono sempre più interesse tra i consumatori.
Nel complesso, il valore del commercio elettronico in Italia è destinato a superare i 62 miliardi di euro nel 2025, registrando una crescita del 6% rispetto all’anno precedente e coinvolgendo 35,2 milioni di acquirenti online. I dati, presentati in occasione del Netcomm Forum 2025, offrono una fotografia aggiornata delle abitudini d’acquisto digitali degli italiani. I servizi online guideranno la crescita con un +8%, raggiungendo un valore di 22 miliardi di euro, mentre l’eCommerce di prodotti fisici crescerà del 6%, arrivando a superare i 40 miliardi.
La quota di mercato dell’online sul totale degli acquisti è prevista in aumento fino all’11,2%, mezzo punto percentuale in più rispetto al 2024. Tra i settori merceologici che mostrano le performance migliori spiccano il Food & Grocery e il Beauty & Pharma, entrambi con una crescita superiore alla media del 7%. Anche settori consolidati come abbigliamento, elettronica, informatica e arredamento mostrano segnali positivi, con incrementi tra il 5 e il 6%. Al contrario, auto e ricambi registrano una frenata.
Secondo Valentina Pontiggia, direttrice dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm, il mercato italiano sta vivendo una fase di consolidamento, in cui la crescita rallenta rispetto al passato, ma non per questo si arresta il fermento nel settore. “Oggi – spiega – l’eCommerce non si limita più alla vendita, ma diventa uno strumento di relazione, con esperienze sempre più interattive pensate per fidelizzare il cliente e valorizzare il brand“.