Il settore dei servizi finanziari continua a suscitare grande attenzione e coinvolgimento emotivo tra gli italiani. Secondo quanto emerso dalla ricerca “Post-Invasion” 2024/2025 condotta da Omnicom PR Group – società di consulenza strategica in comunicazione con oltre 6.300 professionisti a livello globale – una quota significativa di cittadini italiani ritiene che le scelte compiute dalle aziende finanziarie abbiano un forte impatto, non solo sulla quotidianità del Paese (per il 73% degli intervistati), ma anche a livello globale (per il 74%).
L’indagine, che ha analizzato la reputazione di otto settori economici strategici attraverso le opinioni di oltre duemila consumatori, mette in evidenza alcune criticità rilevanti nel comparto finanziario. In particolare, l’aspetto più deludente riguarda i “benefici per i clienti”, dove si riscontra la maggiore discrepanza tra aspettative e realtà, soprattutto per quanto riguarda la cura verso il cliente e l’offerta di soluzioni a valore aggiunto, come si legge su Borsa Italiana.
Anche l’ambito dell’innovazione riceve valutazioni poco positive, mostrando segnali di peggioramento rispetto al passato. In generale, la percezione è che il settore stia faticando a tenere il passo con le aspettative dei cittadini, sia in termini di esperienza che di evoluzione dei servizi. Più nello specifico, gli italiani – sul fronte del settore dei servizi finanziari – identificano tra i fattori Esg prioritari secondo gli standard Esrs: la condotta etica degli affari (68%), seguita da rispetto nei confronti di consumatori e clienti (64,6%), ed economia Circolare (61,6%). All’ultimo posto si classifica biodiversita’ ed ecosistemi (56,3%).
Sul fronte della trasparenza, significativo è il risultato relativo alla sicurezza dei dati (70,01%) che sottolinea l’esigenza degli italiani di tutela della privacy e di sicurezza (cybersecurity). All’ultimo posto per rilevanza l’elemento relativo al credito basato sui criteri Esg (62,5%), a dimostrazione della necessità di investire in programmi di educazione finanziaria al fine di chiarire la portata degli Esg e delle loro ricadute su tutta la società e non solo a livello economico. Dalle misurazioni neuro metriche, che misurano il non-dichiarato degli italiani, realizzate su stimoli e contenuti provenienti da aziende leader nel settore dei servizi finanziari, emerge la vicinanza valoriale e il discreto engagement emotivo.