Il Ministero della Giustizia russo ha elaborato un disegno di legge che verrà a breve sottoposto all’esame della Duma di Stato. Attualmente, le criptovalute non sono riconosciute come beni con valore giuridico nell’ambito delle inchieste penali ordinarie, il che complica l’attività investigativa di forze dell’ordine e magistratura.
La mancanza di una definizione normativa chiara riguardo ai concetti legati agli asset digitali ha ostacolato operazioni di sequestro, in particolare quando si tratta di fondi conservati in wallet online. Secondo gli analisti, la proposta legislativa servirà a delineare meglio le modalità di trattamento delle criptovalute da parte delle autorità giudiziarie, anche se restano dubbi su come verranno gestiti i sequestri effettuati in passato, dig.watch.
Alcuni esperti del settore legale si sono espressi favorevolmente, considerandola una necessaria evoluzione normativa. Tuttavia, non mancano critiche. C’è, infatti, chi evidenzia il rischio di possibili abusi nei confronti di cittadini che operano nel rispetto della legge, mentre altri sottolineano l’urgenza di garantire formazione adeguata e strumenti tecnici aggiornati agli organi inquirenti, affinché l’applicazione della nuova disciplina sia efficace e proporzionata.