Ci siamo, dopo mesi di dibattiti, rinvii e false partenze, prendono avvio le prime importanti misure che, nei progetti dell’esecutivo italiano, dovrebbero innescare la cashless society. Si parte con il nuovo limite ai contanti a 1.999.99 euro e il credito d’imposta del 30% sulle commissioni maturate attraverso pagamenti elettronici, quest’ultimo è riservato ai professionisti che abbiano avuto ricavi o compensi nell’anno precedente fino a 400mila euro.
Sono queste, al momento, le principali misure confezionate per contrastare l’economia sommersa e incentivare i pagamenti elettronici.
Come funziona il credito d’imposta che sembrerebbe essere il meccanismo più complesso?
- può essere usato esclusivamente in compensazione, tramite modello F24, dal mese successivo a quello di sostenimento della spesa;
- va riportato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di maturazione del credito e in quelle degli anni seguenti, fino a quando se ne conclude l’utilizzo;
- non concorre, inoltre, alla formazione della base imponibile ai fini delle imposte sui redditi, e del valore della produzione ai fini Irap;
- non rileva ai fini del rapporto di cui agli articoli 61 (deducibilità degli interessi passivi) e 109, comma 5 (deducibilità dei componenti negativi), del Tuir, il testo unico imposte sui redditi ed è riconosciuto nel rispetto dei limiti fissati dalle norme europee in materia di aiuti de minimis, ossia massimale di 200mila euro nell’arco di tre esercizi finanziari, con limite più basso per i produttori agricoli (15mila euro) e per chi opera nel settore della pesca e dell’acquacoltura (30mila euro).
Se queste misure riguardano essenzialmente l’ambito dei pagamenti e la stretta all’evasione fiscale organizzata dal Governo, luglio sarà un mese di bonus per gli italiani che stanno organizzando la ripartenza del post quarantena.
BONUS VACANZE
Con il decreto anti-Covid arriva anche il bonus vacanze fino a 500 euro. Potranno ottenerlo i nuclei familiari con Isee fino a 40mila euro ed è valido dal momento della presentazione e fino al 31 dicembre successivo. L’importo del bonus sarà modulato secondo la numerosità del nucleo familiare: 500 euro per quelli composti da tre o più persone; 300 euro da due persone e 150 euro da una persona.
TAGLIO CUNEO FISCALE
Da mercoledì arriva anche il taglio del cuneo fiscale come previsto dall’ultima legge di Bilancio. Per i dipendenti con reddito da 8.174 a 26.600 (ex bonus Renzi) il bonus da 80 euro passa a 100 (20 euro in più); per i lavoratori con reddito da 26.600 e 28mila euro è previsto un aumento in busta paga di 100 euro; per quelli tra 28mila e 40mila euro di reddito il taglio del cuneo si configura come una detrazione decrescente fino ad esaurimento. Per ottenere lo sconto in busta paga non sarà necessario effettuare una richiesta, lo sconto sarà effettuato direttamente dal datore di lavoro, che svolge il ruolo di sostituto d’imposta.
ECO E SISMA BONUS AL 110%
Dal primo luglio entra in vigore anche l’ecobonus e sisma bonus al 110%: un maxi credito di imposta per risollevare l’economia guardando al green e alla sicurezza introdotto nel decreto Rilancio ora in esame alla Camera. Il bonus permette gli interventi con un miglioramento della classe energetica e di riduzione del rischio sismico praticamente gratis grazie al meccanismo dello sconto in fattura e della cessione del credito. Al momento sono escluse le seconde case, ma c’è un emendamento in Parlamento per includerle