Secondo recenti aggiornamenti, i dirigenti delle principali banche americane non sarebbero coinvolti direttamente nelle politiche tariffarie decise dalla Casa Bianca. Oggi, il Wall Street Journal ha raccontato di un incontro recente a Washington Dc, a cui hanno partecipato i ceo di JPMorgan Chase, Goldman Sachs, Bank of America e Wells Fargo. Durante la discussione, i vertici delle banche hanno spiegato che non avevano avuto alcun dialogo significativo con il presidente Donald Trump da quando è iniziata la pandemia nel 2020, come confermato da fonti vicine alla situazione.
Sebbene alcune banche abbiano intrapreso discussioni con membri dell’amministrazione Trump riguardo ai problemi causati dai dazi, gli amministratori delegati sembrano ritenere che le loro opinioni non siano particolarmente influenti agli occhi di Trump, secondo quanto riportato. Questo atteggiamento è in netto contrasto con quanto accaduto durante le crisi finanziarie precedenti, come nel 2020, quando, a causa della pandemia di COVID, Trump aveva convocato un incontro con i ceo delle banche per discutere le misure adottate per sostenere l’economia.
Ora, tuttavia, la comunità imprenditoriale, che inizialmente aveva accolto con entusiasmo il ritorno di Trump alla presidenza, sta assistendo al fallimento delle sue politiche e si preoccupa della possibilità di una recessione imminente. La Casa Bianca ha dichiarato di mantenere un dialogo regolare con i leader aziendali e le organizzazioni industriali, così come si legge su pymtns.com.