Revolut sta per lanciare GlobalHire, un servizio di employer of record (EOR) che promette di rivoluzionare il processo di assunzione internazionale. Per chiarire meglio, un EOR è un’entità che assume formalmente i dipendenti per conto di un’azienda, occupandosi di tutte le questioni legali e amministrative ad essa legate.
GlobalHire, che dovrebbe essere disponibile nella seconda metà del 2025, permetterà alle imprese di assumere dipendenti in oltre 160 Paesi senza dover creare entità legali locali. Con questa mossa, Revolut sta espandendo la sua offerta ben oltre i tradizionali servizi bancari e di pagamento.
Come employer of record, Revolut si farà carico delle responsabilità legali relative alla forza lavoro internazionale dei suoi clienti, occupandosi di funzioni cruciali come la gestione delle buste paga, la conformità fiscale, la gestione dei benefit e l’onboarding dei dipendenti. Si tratta di un lavoro complesso, per dirla alla maniera di un amico, un vero e proprio “incubo amministrativo”.
Con l’obiettivo di semplificare questi processi complicati, GlobalHire punta a eliminare gli ostacoli tradizionali nell’assunzione globale, come la necessità di orientarsi tra normative diverse e di creare entità giuridiche in vari Paesi. L’intento di Revolut è chiaro: sfruttare la sua infrastruttura fintech, diversificare oltre i tradizionali servizi bancari e fidelizzare i suoi clienti aziendali, che sono quelli più redditizi.
Un anno fa, l’azienda aveva lanciato RevolutPeople, una piattaforma HR interna, dimostrando competenze nel fornire soluzioni avanzate per la gestione della forza lavoro. Ora, con GlobalHire, si prepara a fare un passo decisivo in avanti. Gestire la complessità delle normative sul lavoro in più di 160 giurisdizioni è una sfida enorme, ben diversa da quella legata alla conformità finanziaria. Ma, considerando che quest’ultima è già di per sé un compito arduo, Revolut si prepara a un’altra grande sfida.
Con GlobalHire, Revolut si trova all’incrocio tra fintech e HR tech, creando una nuova categoria ibrida che potrebbe trasformare entrambi i settori.