Nel corso del convegno promosso da Banca di Imola Spa e Gruppo La Cassa di Ravenna, presso la sala Grande del Museo Diocesano di Imola, si è discusso del ruolo dell’importante ruolo delle banche nella protezione dei dati degli utenti.
All’incontro sono intervenuti il presidente di Banca di Imola Spa Giovanni Tamburini, il presidente del gabinetto scientifico-letterario Vieusseux di Firenze Riccardo Nencini, il professor Pierluigi Barrotta, docente ordinario di Filosofia della Scienza all’Università di Pisa, e l’amministratore delegato e direttore generale del Cse, Consorzio servizi bancari, Vittorio Lombardi e il presidente del gruppo bancario La Cassa di Ravenna, che include oltre a Banca di Imola anche il Banco di Lucca e del Tirreno, Antonio Patuelli.
Quest’ultimo, in particolare, come riporta ilrestodelcarlino.it, ha sottolineato che “Le banche non svolgono un compito di sicurezza istituzionale e non possono fare tutto, per cui la sfida della regolamentazione e della tutela dei diritti deve essere un impegno forte e collettivo per non cedere alla tirannia dei monopoli e alla conseguente perdita di libertà“.