PhonePe, la FinTech indiana per i pagamenti sostenuta da Walmart, ha iniziato i preparativi per una quotazione pubblica nelle borse indiane. Questa mossa rende PhonePe la terza grande FinTech ad essere quotata in borsa nel paese negli ultimi cinque anni, dopo le quotazioni di Paytm e MobiKwik.
A dicembre 2022, PhonePe ha trasferito la propria sede da Singapore all’India, una decisione strategica che ha comportato circa un miliardo di dollari in imposte sulle plusvalenze al governo indiano. La visione a lungo termine dell’azienda è quella di stabilire una forte presenza nel suo mercato interno. A gennaio 2025, PhonePe detiene una posizione di leadership nell’ecosistema Unified Payments Interface (UPI), detenendo una quota di mercato del 47,67%.
La piattaforma decennale vanta oltre 590 milioni di utenti registrati e una rete di accettazione dei pagamenti che comprende oltre quaranta milioni di commercianti in tutta l’India. La National Payments Corporation of India (NPCI) aveva proposto un limite di quota di mercato sulle transazioni UPI per promuovere la concorrenza.
Tuttavia, a dicembre 2024, la NPCI ha prorogato di due anni la scadenza per l’implementazione di questo limite, ora fissata per dicembre 2026. Questa estensione fornisce a PhonePe un ambiente più favorevole mentre si prepara per la sua IPO. I piani di IPO di PhonePe seguono altre importanti quotazioni FinTech in India. Paytm, quotata in borsa nel 2021, ha registrato un notevole calo del prezzo delle sue azioni dal suo debutto. La società non ha ancora divulgato dettagli specifici in merito alle dimensioni, alla valutazione o alla tempistica dell’IPO.