Il Government Digital Service (Gds) del Regno Unito ha dato il via a un’operazione di appalto. L’obiettivo è quello di realizzare un’ambizione, espressa per la prima volta quasi due anni fa, di integrare la tecnologia open banking nella sua piattaforma di pagamenti Gov.UK Pay.
Gov.UK Pay è un servizio centrale disponibile per tutti gli enti del settore pubblico nel Regno Unito, tra cui agenzie governative, autorità locali, National Health Service (NHS), forze di polizia e istituti di istruzione superiore, per ricevere pagamenti online. Attualmente utilizzato da 1.228 servizi in 440 organizzazioni, ha elaborato circa cento milioni di transazioni per un valore complessivo di quasi sei miliardi e mezzo di sterline dal 2016.
Nei giorni scorsi, come si legge su globalgovernmentfintech.com, è stato pubblicato un bando di gara per “Payment Provider for GOV.UK Pay”, poco meno di cinque mesi dopo che Gds ha pubblicato una richiesta di informazioni in cui affermava di voler “comprendere il mercato e le offerte di servizi per l’elaborazione di pagamenti con carta di credito e di debito e pagamenti tramite banca (open banking)“.
Il contratto ha un valore totale di oltre quarantanove milioni di sterline, con una durata iniziale di tre anni a partire dall’8 luglio 2025. L’obiettivo è quello di iniziare l’effettiva fornitura del servizio nel 2026, con due opzioni di estensione di dodici mesi.