Experian, azienda globale di dati e tecnologia, ha stretto una partnership con ValidMind, azienda leader nelle soluzioni di gestione del rischio dei modelli, per migliorare il modo in cui gli istituti finanziari gestiscono la conformità normativa, il rischio operativo e la governance dei modelli.
La partnership è progettata per combinare le funzionalità di dati, analisi e modellazione della piattaforma Experian Ascend con la soluzione ValidMind per la governance dei modelli e l’automazione della documentazione. La soluzione integrata affronta alcune sfide che le istituzioni finanziarie devono affrontare, come la conformità normativa, le inefficienze operative e la necessità di soluzioni di governance scalabili.
L’integrazione automatizza gli aspetti chiave della gestione del rischio del modello, tra cui documentazione del modello, convalida e governance. Ciò aumenta la coerenza e riduce il rischio e il tempo necessari per soddisfare i requisiti di conformità, come SR 11-7, E-23, SS1/23 e l’EU AI Act.
Questa partnership è rivolta a istituzioni finanziarie, compagnie assicurative e organizzazioni fintech che necessitano di supporto per soddisfare i cambiamenti normativi. Sfruttando GenAI e implementandolo in modelli personalizzabili per credito, frode e altri modelli, le istituzioni finanziarie possono garantire una documentazione coerente e semplici invii normativi.
Un’altra caratteristica della soluzione include una semplice integrazione con la piattaforma Ascend, che si traduce in un monitoraggio, un monitoraggio e una prontezza di audit ottimizzati. Gli utenti sfrutteranno anche strumenti per il monitoraggio continuo delle prestazioni, test di convalida indipendenti e rilevamento di bias che aderiscono agli standard del settore.
I primi utilizzatori delle soluzioni Experian e ValidMind hanno segnalato significative riduzioni nei tempi di documentazione e una migliore preparazione agli audit.
Il numero di modelli sviluppati e utilizzati dalle istituzioni finanziarie continua ad aumentare. Questi modelli aiutano le aziende a dare un senso a relazioni complesse e grandi volumi di informazioni per supportare il processo decisionale.
Secondo il rapporto di PwC, il 56% degli istituti finanziari non utilizza alcuna soluzione tecnologica a supporto della propria funzione MRM, ma più di due terzi di questi istituti prevedono di implementare tale soluzione in futuro, a causa delle pressioni normative delle autorità.
La maggior parte dei risk manager (75%) tende a valutare la funzione MRM nelle proprie istituzioni come forte e adatta allo scopo. Tuttavia, c’è ancora un numero significativo di manager, vale a dire il 25%, che ha ritenuto la propria funzione MRM insufficiente.