La fintech guineana Cauridor ha ottenuto 3,5 milioni di dollari in finanziamenti iniziali per sviluppare ulteriormente la sua infrastruttura di pagamento.
Secondo Yahoo, i pagamenti transfrontalieri rimangono una sfida in Africa, in particolare nei paesi francofoni dove i sistemi finanziari sono spesso frammentati, le infrastrutture sono sottosviluppate e le commissioni rimangono elevate. Mentre le soluzioni di pagamento digitale hanno migliorato i trasferimenti di denaro globali, molti individui e aziende nella regione si affidano ancora a reti di agenti obsolete o hanno difficoltà con le integrazioni dei portafogli mobili. La domanda di alternative più efficienti e convenienti continua a crescere.
In questo contesto, Cauridor intende affrontare diverse sfide. La sua piattaforma integra portafogli mobili, trasferimenti bancari e servizi di ritiro contanti tramite una rete di oltre 25.000 agenti che operano in Guinea, Senegal, Costa d’Avorio, Sierra Leone e Liberia.
Questi agenti, in genere titolari di piccole attività con dispositivi point-of-sale (POS), consentono depositi in contanti, prelievi e pagamenti di bollette. L’azienda segue un modello ibrido che combina i tradizionali sistemi basati sul contante con infrastrutture di pagamento digitale, una strategia comunemente utilizzata dalle fintech nella regione. Questo approccio ha consentito a Cauridor di stabilire corridoi di rimesse verso mercati chiave come Ghana e Nigeria e di garantire accordi con i principali fornitori di servizi finanziari, tra cui Ria, MoneyGram e Western Union. L’azienda collabora anche con operatori di telecomunicazioni come Orange e MTN.