La Commissione europea ha dedicato il progetto “Secure – Strengthening EU SMEs Cyber Resilience” alle Piccole Medie Imprese. Il finanziamento giunge proprio dalla Commissione, attraverso lo European Cybersecurity Competence Center, per un valore pari a 16,5 milioni di euro, con l’obiettivo di migliorare la resilienza cibernetica e l’innovazione nella cybersicurezza, garantendo la conformità al Cyber Resilience Act (CRA), ovvero il regolamento dell’Ue che stabilisce requisiti obbligatori di sicurezza informatica per i prodotti hardware e software con componenti digitali.
Di cosa si tratta nello specifico? Sotto il coordinamento dell’Acn – Agenzia per la Cybersicurezza nazionale, il piano è costituito da quattordici partner di sette Paesi europei.
Inoltre, l’Agenzia ha promosso e raccolto le adesioni in un consorzio di partner provenienti dai sette Paesi, in collaborazione con gli NCC degli Stati Membri interessati – come si legge su key4biz.it – finalizzando una proposta progettuale che sarà finanziata con fondi DEP dall’ECCC a beneficio della resilienza cyber di tutte le PMI Europee.
Cyber 4.0, in qualità di partner tecnico di riferimento, avrà il compito di sviluppare una piattaforma integrata per la gestione delle call, la distribuzione dei finanziamenti e la pubblicazione di materiali e strumenti per il supporto alla compliance al CRA, oltre che di amministrare i fondi in erogazione attraverso le open call.
Tra gli obiettivi di SECURE si elencano anche attività di sensibilizzazione, formazione e istruzione nell’ambito della sicurezza informatica, lo sviluppo di strumenti per facilitare l’implementazione del Cyber Resilience Act, lo svolgimento di test e valutazioni delle vulnerabilità dei prodotti con elementi digitali per verificare la conformità al CRA e molto altro.