AccessPay ha esplorato la finanza e lo stato delle trasformazioni e dello sviluppo nei team aziendali attraverso il lancio del suo nuovo report Finance Trends 2025. In seguito a questo annuncio, il rapporto esplora lo stato di trasformazione digitale dei team di finanza e tesoreria, i preparativi per ISO 20022 e l’approccio alla gestione delle frodi. Presenta inoltre un’analisi approfondita dei settori dei servizi finanziari, legali e della vendita al dettaglio.
L’azienda si è, inoltre, concentrata sulla comprensione dello stato delle trasformazioni finanziarie nelle aziende e negli istituti finanziari, determinando al contempo come e dove concentrare gli sforzi di digitalizzazione all’inizio del 2025.
Tra i principali risultati del rapporto rientrano la verifica del nome dell’account in cima alle priorità tecnologiche delle aziende, le azioni minime intraprese per i nuovi requisiti obbligatori sui dati ISO 20022 e le truffe sulle fatture classificate come una delle principali preoccupazioni in materia di frode.
Per molte aziende, la trasformazione finanziaria è un work in progress. Secondo il comunicato stampa ufficiale, solo il 13% aveva completato la digitalizzazione, mentre il 69% ha dichiarato di essere nel mezzo della trasformazione digitale con una combinazione di processi manuali e digitali. Anche le società di servizi finanziari hanno accelerato i loro sforzi di trasformazione finanziaria, con gli studi legali che si sono concentrati meno su questo processo.
Le tre principali priorità tecnologiche per i team finanziari sono l’implementazione della tecnologia CoP1 o ANV2 (50%), l’automazione dei pagamenti (47%) e l’adozione della tecnologia cloud (39%). Allo stesso tempo, GenAI3 è stata citata come priorità elevata solo dal 15% degli intervistati, sebbene il 46% la consideri una priorità media.
Inoltre, i preparativi aziendali per i nuovi requisiti obbligatori sui dati ISO 20022 per le transazioni CHAPS4 sono stati limitati, con il 26% degli intervistati che non era a conoscenza della norma ISO 20022, mentre il 50% ha affermato di essere a conoscenza del formato ma di non aver effettuato alcun tipo di preparazione.
I nuovi requisiti sui dati inizieranno a entrare in gioco a maggio 2025, quando la Banca d’Inghilterra richiederà alle istituzioni finanziarie di includere codici PoP5 e LEI6 in tutte le transazioni. Alla fine, interesseranno tutte le aziende, che dovranno colmare le lacune nei dati e aggiornare i sistemi finanziari.
Secondo il rapporto, le tre principali preoccupazioni delle aziende in materia di frode erano la frode sulle fatture (60%), i pagamenti online fraudolenti (53%) e la frode di impersonificazione (47%). Per combattere la frode, le aziende erano più propense a fare affidamento sulla formazione del personale per individuare le frodi (72%), seguita dalla tecnologia CoP/ANV (58%). Tuttavia, c’era una significativa divergenza tra i settori nell’approccio alla prevenzione delle frodi, con le aziende di soluzioni finanziarie più propense ad adottare un approccio multistrato.