Il Ministero degli Interni e della Sicurezza della Corea del Sud ha annunciato che gli stranieri residenti nella regione possono richiedere carte di residenza digitali.
A partire dall’annuncio, gli stranieri di età pari o superiore a quattordici anni avevano diritto a utilizzare il proprio smartphone per ottenere l’emissione delle proprie carte d’identità mobili. Avendo la stessa validità legale di una carta fisica, l’ID digitale può essere utilizzato in istituzioni pubbliche, ospedali e minimarket. Inoltre, il governo sudcoreano prevede di collaborare con le principali banche e agenzie correlate per consentire l’utilizzo delle carte di residenza mobili per scopi di verifica dell’identità nei servizi finanziari digitali.
Il lancio delle carte d’identità digitali arriva solo una settimana dopo che la Financial Services Commission (FSC) della Corea del Sud ha preso in considerazione l’idea di allentare le restrizioni sulla partecipazione istituzionale al trading di criptovalute. Attraverso questa iniziativa, gli investitori istituzionali avrebbero potuto aprire conti sugli exchange di criptovalute locali, prevalentemente limitati ai trader al dettaglio fino all’annuncio. Inoltre, le modifiche proposte erano in linea con la campagna del presidente Yoon Suk-yeol per supportare l’espansione del settore nazionale delle criptovalute.
Disponibili sia su iOS che su Android, i cittadini stranieri possono richiedere le carte di residenza mobili tramite due opzioni. Coloro che hanno carte di residenza fisiche emesse prima del 2025 devono recarsi presso un ufficio immigrazione per scansionare i codici QR e ricevere le loro versioni digitali. Anche se ciò consente l’emissione immediata, se è richiesta una riemissione, gli individui devono recarsi nuovamente presso il centro immigrazione. D’altro canto, le carte emesse dopo il primo gennaio 2025 sono destinate a essere integrate con un chip di circuito, quindi coloro che possiedono queste carte possono emettere la loro carta di residenza mobile senza recarsi presso l’ufficio immigrazione. Toccando la carta di residenza incorporata con un chip IC sul proprio smartphone, è possibile generare una versione digitale e scaricarla tramite l’applicazione mobile.
Inoltre, per salvaguardare ulteriormente i dati personali e prevenire l’uso improprio delle carte d’identità digitali, il governo sudcoreano intende implementare tecnologie di sicurezza come blockchain e crittografia. Allo stesso tempo, ogni ID mobile è impostato per essere collegato a un singolo dispositivo registrato sotto il nome dell’individuo.