Secondo un nuovo rapporto Accenture, l’IA potrebbe valere 148 miliardi di euro per l’economia della Repubblica irlandese entro il 2038, incrementando significativamente la crescita e la produttività. Tuttavia, se governo e aziende non intervengono, si rischia di perdere fino a 96 miliardi di euro di valore potenziale se ci si concentra esclusivamente sull’automazione dei processi esistenti anziché sull’esecuzione di attività di valore più elevato.
Il rapporto stima che il tasso di crescita a lungo termine potrebbe essere incrementato di oltre il 50% se la tecnologia fosse implementata correttamente. Anche altri settori, come quello bancario e del software, potrebbero beneficiare di guadagni di produttività fino al 30%.
In totale, si potrebbero risparmiare fino a ventidue miliardi di euro utilizzando la tecnologia per automatizzare e potenziare il lavoro; il solo settore pubblico potrebbe risparmiare circa tre miliardi di euro grazie a un aumento della produttività del 18% grazie all’intelligenza artificiale, come si legge su irishtimes.com.
Secondo il rapporto, il 70% dei lavoratori potrebbe vedere circa un terzo delle ore lavorative abilitate dalla tecnologia, attraverso l’automazione o l’aumento, il che potrebbe ridurre del 17% il tempo dedicato alle attività di routine. Tuttavia, Accenture ha individuato tre rischi principali per la realizzazione del pieno potenziale della tecnologia. Vediamo qualche esempio: il 91% deve ancora ampliarne l’uso in tutta l’azienda, un divario di competenze che significa che circa due terzi dei lavoratori necessitano di riqualificazione e confidano che la tecnologia sarà implementata nel modo giusto per avere un impatto positivo sul Paese.