E’ ormai assodato che la pandemia di coronavirus avrà degli effetti economici molto rilevanti su tutto il pianeta. Allo stesso modo, è altrettanto probabile, che sarà di stimolo per l’ulteriore sviluppo dei progetti relativi alle valute digitali.
Gli Stati Uniti, ad esempio, hanno varato un programma di sostegno alle imprese faraonico, eppure, l’opposizione democratica non è del tutto convinta che questo possa rivelarsi efficace. Infatti, diversamente da quanto previsto nella bozza di provvedimento repubblicano, i democratici anziché salvare le imprese attraverso lo stanziamento finanziario preposto in collaborazione con la FED, propongono di sposare una linea più vicina al principio degli Helicopter money di Milton Friedman.
Si ragione sulla base di una distribuzione capillare da parte della FED alla voce “pagamenti diretti sullo stimolo alle famiglie”.
Ciò prevede una sovvenzione di 2.000 $ per ogni cittadino che guadagna meno di 75.000 $ all’anno, scaglione sopra il quale il contributo diminuirà. I pagamenti saranno concessi solo fino a quando il paese non sarà in grado di uscire dalla crisi economica che sta investendo il mondo intero a causa del Coronavirus.
Il disegno di legge dei repubblicani è stato criticato per aver messo in primo piano il salvataggio delle grandi imprese, mentre con la proposta del dollaro digitale i democratici antepongono le esigenze dei ceti meno abbienti.
Samo agli albori della vera cashless society anche negli Stati Uniti e non ce ne rendiamo conto, un po’ come i troiani non si erano resi conto che permettendo l’accesso al cavallo acheo avevano già segnato la loro fine.
Il disegno di legge sottolinea anche un passaggio da non sottovalutare, i diritti di ricevimento del contributo passeranno attraverso un’identificazione fisica o digitale.
L’aiuto è particolarmente innovativo per il sistema statunitense in quanto rivolto anche a quelle persone che non hanno documenti di identità o accesso al credito bancario, un sistema che stimola l’uscita dalle zone d’ombra delle categorie più a rischio negli USA: immigrati clandestini, poveri o senza fissa dimora.
Si tratterebbe della più grande operazione di inclusione sociale mai sviluppata negli Stati Uniti con effetti ben più positivi della riforma sanitaria desiderata da Obama.
Inoltre, il dollaro digitale sarebbe il vero portatore della cashless society negli USA i cui cittadini sono sì grandi utilizzatori di carte di credito ma anche fortemente affezionati all’iconico “biglietto verde” che identifica più di ogni altro simbolo il potere economico americano nel mondo. Una simile riforma, infine, pone gli Stati Uniti in condizione di poter competere alla sfida con la Cina che è certamente più avanti nella realizzazione di una moneta virtuale garantita dalla banca centrale.
Per gli Stati Uniti, a questo punto, si tratta solo di superare alcuni dogmi di cui i repubblicani, in particolare, sono portatori per sfidare il mondo sul suo stesso terreno.