COMUNICATO STAMPA
Grazie alla collaborazione con Mastercard, la Green Card di bunq verrà lanciata in 30 paesi europei
Bunq si impegna a piantare un albero ogni 100 euro spesi attraverso la Green Card. Ad oggi, sono già stati piantati 100.000 alberi
Amsterdam, 19 marzo 2020 – Mastercard e bunq hanno annunciato insieme l’ampliamento della loro partnership per supportare la diffusione delle carte bunq su tutto il territorio europeo. Attraverso il proprio network internazionale, Mastercard contribuirà a promuovere la Green Card di bunq in 30 paesi europei[1]. Nel dettaglio, la Green Card di bunq ha come obiettivo quello di rendere il pianeta più green piantando gli alberi: per ogni 100 euro spesi attraverso la carta, verrà infatti piantato un nuovo albero.
La Green Card di bunq è stata lanciata per la prima volta lo scorso novembre. In aggiunta all’obiettivo di rimboschimento, la carta stessa è il risultato di una filiera produttiva sostenibile, dal reperimento dei materiali per realizzarla fino alla sua effettiva produzione e imballaggio[2]. Dall’introduzione dell’iniziativa solo quattro mesi fa, sono stati piantati oltre 100.000 alberi, con una conseguente riduzione di CO2 pari a 30,8 milioni di kg, ossia l’equivalente di 32.560 collegamenti aerei da Parigi a New York.
Questa iniziativa è parte integrante di Priceless Planet Coalition di Mastercard, una piattaforma per unire gli sforzi di sostenibilità aziendale e fare investimenti significativi per la salvaguardia dell’ambiente. Insieme ai partner che condividono l’impegno di fare del bene facendo bene il proprio lavoro, la Priceless Planet Coalition si impegna a piantare 100 milioni di alberi in cinque anni. Tra i partner fondatori della coalizione figura anche bunq.
La collaborazione tra Mastercard e bunq risale al 2015, quando l’innovativa banca attiva nel mobile banking è entrata ufficialmente sul mercato. Da allora, bunq e Mastercard hanno offerto ai propri clienti un ampio spettro di carte tra cui scegliere in base alle esigenze di ciascuno. Ed è proprio da questa partnership che sono nate le due recenti carte bunq Green Card e bunq Travel Card. Quest’ultima, in particolare, offre ai viaggiatori il tasso di cambio reale ovunque si trovino.
Solo in Europa, Mastercard è il partner scelto da oltre 60 banche digitali e fintech, un dato che è raddoppiato negli ultimi due anni. L’ampliamento della partnership con bunq sottolinea l’impegno e la volontà di Mastercard di lavorare a stretto contatto con le realtà fintech sin dai loro primi passi sul mercato.
“Siamo estremamente entusiasti di portare la nostra partnership con Mastercard al livello successivo. Lavorando al fianco dei nostri utenti abbiamo individuato un modo semplice ma efficace per creare un mondo sempre più green. Insieme ci poniamo l’obiettivo di promuovere la nostra Green Card in tutta Europa”, ha affrenato Ali Niknam, bunq founder and CEO.
“Il mondo dei pagamenti è in continua evoluzione e gli utenti non si aspettano solo una tecnologia sicura ed intuitiva, ma anche che questa abbia un impatto positivo sul mondo che li circonda. In Mastercard siamo fortemente convinti che il potere delle partnership sia fondamentale per promuovere l’innovazione e, al tempo stesso, fare del bene. Negli ultimi cinque anni abbiamo lavorato con successo al fianco di bunq e siamo orgogliosi che questa entusiasmante collaborazione possa continuare nel futuro arrivando anche in Italia. Condividiamo con bunq il desiderio che gli strumenti di pagamento sempre più semplici e veloci possano anche essere uno strumento per supportare la salvaguardia del nostro pianeta”, ha dichiarato Michele Centemero, Country Manager Italy di Mastercard.
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Mastercard (NYSE: MA), www.mastercard.com
Mastercard è un’azienda tecnologica internazionale che opera nel settore dei pagamenti. Il nostro obiettivo è quello di creare connessioni e promuovere un’economia digitale inclusiva della quale tutti possano beneficiare, ovunque si trovino, grazie a transazioni sicure, semplici, veloci e accessibili. Potendo fare affidamento su dati e reti sicure, sulle partnership e sulla passione, sui nostri prodotti e soluzioni, aiutiamo consumatori, istituti finanziari, governi e aziende a raggiungere il loro massimo potenziale. Il nostro quoziente di rispetto per i valori umani guida la cultura aziendale e tutto ciò che facciamo all’interno e all’esterno dell’azienda. Con la presenza in oltre 210 paesi e territori, stiamo costruendo un mondo più sostenibile che offra opportunità priceless per tutti.
Contatti:
Mastercard
Giuliana Abbate, Giuliana.Abbate@mastercard.com
FleishmanHillard Tel + 39 02 31804 710
Edoardo Grandi, edoardo.grandi@omnicomprgroup.com
Sara Festini, sara.festini@omnicomprgroup.com
Ludovica Marchese, ludovica.marchese@omnicomprgroup.com
Marco Alocci, marco.alocci@omnicomprgroup.com
bunq
bunq è la Bank of The Free, ossia una banca totalmente indipendente in grado di semplificare notevolmente la vita quotidiana. Niente appuntamenti in filiale, niente code, niente scartoffie, ma solo ed esclusivamente un comodo punto di accesso da un dispositivo mobile. Gli utenti possono condividere conti bancari con chi più desiderano e pagare attraverso i circuiti Maestro e Mastercard ovunque si trovino.
bunq è stata fondata nel 2012 da Ali Niknam dopo essere riuscito a ottenere il primo permesso bancario europeo in oltre 35 anni. In seguito, ha deciso di rivoluzionare il settore bancario tradizionale e, in quanto unico investitore, ha investito 44,9 milioni di euro in bunq. L’ultimo numero di depositi di utenti disponibili pubblicamente di bunq ammonta a € 433.410.761 nel mese di dicembre 2019. Nel corso dello scorso anno l’ammontare totale dei depositi degli utenti è raddoppiato e continua ad aumentare giorno dopo giorno. bunq è attualmente disponibile in 30 nazioni europee: Paesi Bassi, Germania, Austria, Italia, Spagna, Francia, Belgio, Irlanda, Bulgaria, Croazia, Repubblica di Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Grecia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Svezia, Regno Unito, Norvegia e Islanda.