Il Governo giapponese intende iniziare a fornire supporto alle aziende private per accelerare lo sviluppo di centrali geotermiche, sfruttando le risorse del settore del Paese, le terze più grandi al mondo.
Il primo ministro Shigeru Ishiba intende, infatti, promuovere lo sviluppo di centrali geotermiche poiché riterrebbe che ciò possa apportare benefici alle economie locali, dato che molte risorse geotermiche si trovano nelle aree rurali.
Secondo le fonti, il governo punterebbe a commercializzare le centrali geotermiche entro il 2030, istituendo un comitato pubblico-privato per individuare problematiche quali l’utilizzo della tecnologia geotermica di prossima generazione e la riduzione dei tempi di sviluppo degli impianti. Inoltre, saranno aumentati i sussidi statali per le indagini geologiche, poiché le operazioni minerarie costano circa un miliardo di yen (sei milioni e mezzo di dollari) e hanno un basso tasso di successo.
Finché non verrà confermato il rilascio di vapore dopo la perforazione, la Japan Organization for Metals and Energy Security, sostenuta dal governo, finanzierà interamente i costi per mitigare i rischi delle aziende.