Secondo una ricerca, condotta a livello mondiale da MHP, esiste un netto contrasto tra i mercati orientali e quelli occidentali negli atteggiamenti verso l’adozione dell’IA nei veicoli, con gli automobilisti europei particolarmente scettici a riguardo, nonostante l’Intelligenza Artificiale stia diventando parte integrante dei veicoli moderni.
Lo studio ha rilevato che il 48% degli intervistati cinesi considera l’IA in auto prevalentemente come un’opportunità, mentre solo il 23% degli intervistati europei condivide questa visione ottimistica. In Europa, infatti, il 39% ritiene che le opportunità e i rischi di tali sistemi siano bilanciati, mentre il 24% assume una posizione negativa, il che suggerisce che i rischi superano i potenziali benefici, come riporta artificialintelligence-news.com. Anche la comprensione della tecnologia AI varia notevolmente a seconda della regione.
Nonostante queste sfide, i produttori di automobili tradizionali mantengono un vantaggio di fiducia rispetto ai giganti della tecnologia. Lo studio rivela che il 64% dei clienti si fida dei produttori di automobili affermati per l’implementazione dell’IA, rispetto al 50% di aziende tecnologiche come Apple, Google e Microsoft. Inoltre, la ricerca ha individuato diverse aree chiave in cui l’IA potrebbe apportare un valore significativo all’intera filiera del settore automobilistico. Tra queste le funzionalità avanzate di gestione dei dati, i sistemi decisionali basati sull’Intelligenza Artificiale e un servizio clienti migliorato tramite strumenti di comunicazione basati su tali sistemi.