L’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia (Uif), basandosi sui dati raccolti dall’ANAC, identifica dodici indicatori di rischio di corruzione nelle gare d’appalto. Dai dati emerge la presenza di potenziali comportamenti corruttivi, segnando un passo avanti nella lotta alla corruzione negli appalti pubblici.
Poiché il settore degli appalti pubblici italiani è sempre esposto alla corruzione, l’indagine propone un sistema di monitoraggio dell’allocazione delle risorse pubbliche per migliorare l’efficienza della PA e contrastare l’infiltrazione mafiosa.
Relativamente a gare pubblicate tra il 2018 e il 2023, sono stati calcolati indicatori che identificano caratteristiche specifiche delle gare che possono segnalare un rischio di corruzione , unendoli, consentono di individuare le gare con combinazioni di fattori di rischio, con una concentrazione nel settore dei servizi speciali e delle forniture.