Innovazione, tecnologia, sostenibilità e approccio integrato. Sono questi i quattro pilastri su cui poggia il futuro del settore che, come è già accaduto in altri ambiti, è soggetto a una profonda rivoluzione.
Il supporto della tecnologia per rendere più smart gli uffici legali. L’IA sta rivoluzionando l’organizzazione della major legal practice. Nel primo semestre del 2024, l’adozione dell’IA per l’automatizzazione dei compiti ripetitivi è cresciuta notevolmente. Gli strumenti avanzati basati sull’IA sono in grado di esaminare grandi quantità di documenti legali rapidamente e accuratamente, identificando le informazioni rilevanti e aspetti che l’occhio umano ignorerebbe.
Le piattaforme basate sull’IA, inoltre, utilizzano algoritmi per esaminare i precedenti giuridici, le leggi e i regolamenti ed emettono risultati più pertinenti e dettagliati rispetto ai metodi tradizionali. Si tratta di strumenti richiedono competenze tecnologiche specifiche ed avanzate, in grado di integrare soluzioni di IA nei processi legali di routine e di decifrare i risultati forniti da queste tecnologie.
“Il settore legale – precisa Aurora Santese, Manager della divisione Finance & Legal di Hunters Group, società di ricerca e selezione di personale qualificato – sta vivendo un momento molto dinamico e ricco di cambiamenti. Non mancano, infatti, opportunità per i professionisti anche in ambiti considerati, fino a poco tempo fa, lontani dagli aspetti giuridici. Pensiamo, ad esempio, alle evoluzioni della tecnologia e a tutte le normative sull’ IA, sulla privacy e sicurezza dei dati che richiedono competenze specifiche e professionisti sempre più esperti in DPO o in cyber sicurezza. Anche il settore dell’energia offre ottime opportunità di carriera e di guadagno: i legali con esperienza in regolamentazione energetica e ambientale sono, in questo momento, molto cercati dalle aziende”.
Anche il Fintech a caccia di avvocati. L’evoluzione dei servizi finanziari e l’adozione di nuove tecnologie finanziarie (fintech) creano una forte domanda di legali esperti in regolamentazione finanziaria, blockchain e contratti intelligenti: ruoli come il consulente legale in fintech o il legale specializzato in blockchain sono cruciali e richiedono competenze in diritto finanziario, tecnologie emergenti e regolamentazione.
“Solo gli studi legali che sapranno abbracciare l’innovazione tecnologica, adottare pratiche sostenibili e promuovere la diversità – conclude Aurora Santese – avranno maggior successo in un panorama in continua evoluzione. Rimanere aggiornati su questi trend e comprendere le esigenze dei settori in crescita sarà fondamentale per affrontare le sfide e cogliere le opportunità del futuro. L’IA, in particolare, sta già dimostrando di essere una forza trainante, richiedendo ai legali di adattarsi rapidamente e di acquisire nuove competenze tecnologiche per rimanere competitivi”.