In un contesto di crescente attenzione da parte degli investitori per i suoi ingenti investimenti nell’IA, a partire da novembre, Microsoft apre una nuova scheda consentirà ai propri clienti di creare agenti di intelligenza artificiale autonomi.
L’azienda intende sfruttare questi agenti, che richiedono un intervento umano minimo, per attività quali la gestione delle richieste dei clienti e la gestione dell’inventario. Si tratta di programmi, che a differenza dei chatbot, necessitano di un intervento umano minimo.
La mossa di Microsoft arriva tra le pressioni degli investitori per mostrare i ritorni sugli investimenti in IA.