di Kevin Pimpinella
Nel corso della seconda mattinata d’incontri al ComoLake 2024, la conferenza internazionale sulla crescita economica dell’Italia e dell’area Euro Mediterranea in un contesto globale multipolare, argomento cardine è stata l’intelligenza artificiale, la sua applicazione, implementazione e regolamentazione.
Ad intervenire fra i vari esperti del settore, anche la Presidente dell’ANIA (Associazione Nazionale Imprese fra le Assicuratrici) Maria Bianca Farina:
“ANIA ha registrato molte occasioni nel corso di quest’anno per l’innovazione digitale: dal rilancio del fascicolo sanitario, all’identità digitale integrata. L’obiettivo è raggiungere lo sviluppo e la resilienza dei nuovi servizi. Inoltre, l’intelligenza artificiale ha un ruolo strategico nel settore assicurativo, soprattutto per la comprensione e l’analisi dei fenomeni catastrofali, visti gli eventi verificatisi negli ultimi anni”.
Farina ha evidenziato come elemento cruciale la collaborazione tra pubblico e privato, per prevenire con maggiore accuratezza l’impatto di un evento catastrofale:
“In ANIA stiamo lavorando alla costituzione di un wallet assicurativo in collaborazione con AGIT, ma anche all’attivazione di ecosistemi per la collaborazione fra gli operatori della rete. Fondamentale l’implementazione del cloud con l’intelligenza artificiale, che consente di ridurre tempi e costi”.
Al termine del suo intervento, la presidente Farina dell’ANIA ha dichiarato quanto “sia necessario che la regolamentazione non diventi un vincolo e non infici la privacy dei clienti. Sicuramente, l’AI migliorerà il settore delle assicurazioni, sfruttandone a pieno le potenzialità”.
Ha parlato di intelligenza artificiale anche Stefano Ciurli, Responsabile Global Services del Gruppo Enel:
“C’è la necessità di evolvere, di trasformarci di continuo. In Enel siamo già in progressione: l’AI è un processo che noi abbiamo inserito nell’ambito dell’IT. Attualmente, abbiamo 250 applicativi nell’ambito dell’AI. Puntiamo al miglioramento della produttività personale e al potenziamento dei processi, per ampliare lo sviluppo della produttività”.
Per raggiungere questi scopi, Ciurli di Enel ha concluso dicendo che la sua azienda ha organizzato un
Progetto di formazione denominato “AI Energy”, in cui accademici filosofi e scientifici dibatteranno dei temi di intelligenza artificiale. La funzione della formazione finalizzata a internalizzare attività che al momento sono esternalizzate”.