Nel corso della seconda mattinata d’incontri al ComoLake 2024, la conferenza internazionale sulla crescita economica dell’Italia e dell’area Euro Mediterranea in un contesto globale multipolare, argomento cardine è stata l’intelligenza artificiale, la sua applicazione, implementazione e regolamentazione.
Vari esperti sono intervenuti, fra cui Elio Schiavo, Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer di TIM:
“Le notizie positive sono che abbiamo fatto un salto quantico negli ultimi 24 mesi: eravamo al 18° posto due anni fa per il cloud adoption, oggi siamo il settimo Paese. Questo fa ben sperare, e il nostro è un Paese che reagisce bene alle emergenze”.
Schiavo a puntualizzato i tre obiettivi a cui TIM sta puntando con l’implementazione dell’intelligenza artificiale:
“Il primo punto è aumentare l’utilizzo del cloud per le pubbliche amministrazioni. Secondo, rendere più intelligenti le città, più agili, più efficienti, con, tra l’altro, la misurazione dell’acqua e dell’aria. Terzo obiettivo la digitalizzazione del patrimonio artistico e culturale, per rendere esportabile il nostro Paese, così da renderlo godibile anche a distanza digitalmente”.
Altro intervento da segnalare quello dell’Amministratore Delegato di Oracle Italy, Carlota Alvarez Pedreira:
“Il 2024 è stato un anno di lavori molto intenso: il G7 italiano ha voluto mettere al centro l’intelligenza artificiale e promuovere la collaborazione globale, con una tensione particolare alle pubbliche amministrazioni e ai cittadini. Noi di Oracle sottoscriviamo in toto questa visione”.
Pedreira a sottolineato come negli ultimi mesi la sua azienda abbia compiuto grandi sforzi per chiudere collaborazioni strategiche, con Google, Microsoft, AVS.
“Noi continuiamo a credere che l’AI deve vederci insieme come sistema. Le sfide sono enormi e ritengo che le più urgenti siano: sviluppare competenze di valore che fanno la differenza, favorire la creazione di start-up italiane che riescano a declinare un know-how di AI, nonché garantire il tema della privacy e l’uso etico di questa tecnologia”.