La Fondazione per la Sostenibilità Digitale, la prima fondazione riconosciuta di ricerca in Italia per la sostenibilità digitale, annuncia oggi che Sopra Steria, leader europeo tecnologico per la consulenza, i servizi digitali e lo sviluppo software, è entrato a far parte del network della Fondazione, di cui fanno già parte diciassette Università Italiane e le più importanti aziende – italiane e internazionali – leader nei rispettivi settori di riferimento.
“Siamo molto felici Sopra Steria abbia aderito alla Fondazione – ha affermato Stefano Epifani, Presidente della Fondazione per la Sostenibilità Digitale– Diventare Partner della Fondazione significa prima di tutto entrare a far parte del primo e più qualificato network italiano sulla Sostenibilità Digitale. Ogni Partner partecipa alle attività di ricerca e ha accesso prioritario a dati e risultati; può sponsorizzare convegni e seminari, promuovere attività di formazione e divulgazione e ha accesso privilegiato a tutti i servizi della Fondazione”.
Una scelta strategica per Sopra Steria, che considera la sostenibilità sociale, economica e ambientale un pilastro della propria mission. L’azienda è impegnata a facilitare la condivisione delle competenze nella digitalizzazione dei processi e nella sostenibilità digitale, migliorando costantemente le soluzioni e i servizi offerti attraverso un database sempre aggiornato. Grazie alla collaborazione con la Fondazione, Sopra Steria avrà l’opportunità di sviluppare nuove soluzioni all’avanguardia e mettere il proprio know-how a disposizione di potenziali nuovi partner.
“Sopra Steria ha da sempre posto grande attenzione ai temi della sostenibilità e dell’innovazione tecnologica. L’adesione alla Fondazione per la Sostenibilità Digitale rappresenta un passo importante per consolidare il nostro impegno in questo ambito e per contribuire attivamente alla promozione di pratiche sostenibili nel settore ICT – ha commentato Stefania Pompili, AD di Sopra Steria Italia – La partnership con la Fondazione ci permetterà di rafforzare il nostro posizionamento ed entrare in contatto con altre aziende e professionisti impegnati nella sostenibilità digitale, aprendo la strada a nuove partnership e collaborazioni”.
La Fondazione è costituita da esperti indipendenti, istituzioni, imprese e Università i cui esponenti fanno parte dei comitati di indirizzo e scientifico. Ai soci della Fondazione – imprese pubbliche e private – si affianca la rete delle Università che costituisce il sistema di competenze al quale fa riferimento la Fondazione per lo sviluppo dei suoi progetti e che rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni ed aziende.
La Fondazione si ispira e si riconosce nel Manifesto per la Sostenibilità Digitale, una visione sul ruolo delle tecnologie per un futuro sostenibile, che definisce i princìpi sulla base dei quali propone di orientare lo sviluppo tecnologico per contribuire al “soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri”.
“Attraverso iniziative di ricerca, di comunicazione, di formazione e di advocacy, la Fondazione mira a contribuire al raggiungimento degli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 in tema di sostenibilità, cercando di rendere la tecnologia uno strumento al servizio della sostenibilità, e a sviluppare una riflessione strutturata su come la digitalizzazione debba essere attuata sulla base di criteri di sostenibilità, anche con riferimento al ruolo delle piattaforme e dei fenomeni economici e sociali ad esse connessi, facendo quindi della tecnologia un oggetto di sostenibilità“, ha concluso Epifani.
L’elenco dei Partner e delle Università che attualmente fanno parte della Fondazione può essere consultato al seguente link