Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha presentato al Cnel il libro verde sulla politica industriale ‘Made in Italy 2030’.
“Ho ritenuto doveroso presentare questo libro verde per far partire le consultazioni, che si terranno a novembre e dicembre, così che nella prima parte del prossimo anno, a febbraio presumibilmente, si possa presentare il libro bianco ‘Made in Italy 2030’ con una prima prospettiva dei cinque anni, tenendo conto della più ampia prospettiva al 2050“, ha detto Urso, sottolineando che questa “politica industriale punta a essere in sintonia con la politica industriale dell’Unione europea“.
Urso ha spiegato che “La prospettiva è di una consultazione pubblica perché oggi è tornata la necessità che gli Stati esercitino una politica industriale anche se diversa da quella degli scorsi decenni“.
Inoltre, per il ministro, oggi serve “Uno Stato stratega, non interventista o disattento, che costruisca e crei le condizioni per raggiungere gli obiettivi. Non uno Stato vessatorio ma uno Stato che agisca a sostegno del sistema delle imprese per raggiungere gli obiettivi che ci siano dati come Paese all’interno dell’Unione europea, quindi serve definire una nuova strategia italiana di politica industriale tale da indirizzare anche il corso della nuova Commissione europea“.