Si è svolta stamane, 15 ottobre, a Cernobbio la riunione ministeriale G7 su Tecnologia e Digitale presieduta dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica Alessio Butti.
“Un’opportunità cruciale per rafforzare la cooperazione globale in ambito tecnologico e promuovere un uso sicuro ed etico dell’intelligenza artificiale”, ha dichiarato Butti al termine dell’incontro.
“Obiettivo principale è creare una sorta di denominatore comune sia valoriale che di sviluppo delle tecnologie, non solo per l’intelligenza artificiale”.
“Sono state fatte una serie di proposte e si è discusso principalmente – ha sottolineato il sottosegretario Butti – dell’importante opportunità per i cavi sottomarini che passeranno nel Mediterraneo, sia sotto il profilo geografico che politico, con un investimento da 500 milioni di euro”, in cui viaggerà la fibra ottica potenziando esponenzialmente la connettività.
Nel corso dell’evento “Como Lake 2024”, la conferenza internazionale sulla crescita economica dell’Italia e dell’area Euro Mediterranea nel suo complesso in un contesto globale multipolare, in cui si è svolto il G7 su Tecnologia e Digitale, il sottosegretario Butti firmerà l’accordo per i lavori dei cavi sottomarini nel Mediterraneo con l’ambasciatore degli Stati Uniti d’America in Italia, Jack Markell.
“Siamo felici che l’Italia sia attrattiva d’investimenti di aziende mondiali, tra cui Google – ha evidenziato Butti nel corso della conferenza stampa post G7 – . Già Microsoft ha annunciato a inizio ottobre un investimento sui data center in Italia con la Presidente del Consiglio”.
Si tratterebbe di 4,3 miliardi di euro nei prossimi due anni, il più grande in Italia fino ad oggi, per espandere la sua infrastruttura di data center hyperscale cloud e di Intelligenza Artificiale, oltre a un piano di formazione per far crescere le competenze digitali di oltre 1 milione di Italiani entro la fine del 2025.
Nel corso del G7 i rappresentati governativi di Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti d’America hanno discusso di Intelligenza Artificiale facendo riferimento al Processo di Hiroshima sull’intelligenza artificiale (HAIP), alias un toolkit per l’ai nel settore pubblico che contiene un insieme di best practice per sviluppare, insieme alle parti interessate, meccanismi appropriati per il monitoraggio dell’adozione volontaria del “Codice di Condotta Internazionale per le Organizzazioni che Sviluppano Sistemi di IA Avanzati.”
La Presidenza italiana, con il supporto dell’OCSE, ha elaborato una prima bozza di quadro di monitoraggio su cui è stata lanciata una fase pilota tenutasi dal 19 luglio al 6 settembre 2024, e che ha visto la partecipazione di venti organizzazioni in dieci Paesi, garantendo il coinvolgimento di tutte le parti interessate. I risultati saranno presentati in un sintetico rapporto che guiderà l’elaborazione del sistema di monitoraggio definitivo, da realizzarsi nel corso dei restanti mesi della Presidenza italiana.
Altro tema cruciale affrontato con i giornalisti dal sottosegretario Butti è stato quello dell’IT Wallet, il cui avvio è previsto a partire dal prossimo 23 ottobre.
“Il governo italiano riuscirà ad anticipare le tappe europee sull’app Io del portafoglio digitale del cittadino. – ha affermato Butti – I tecnici hanno stabilito che l’avvio sarà scaglionato: si partirà con 50 mila persone, per progredire con la sperimentazione nel corso dei mesi successivi, scaglionando gli strati di popolazione che poi accederanno, per raggiungere un campione il più corretto possibile”.
Ultimo argomento a tema affrontato in conferenza stampa è stato il disegno legge sull’intelligenza artificiale e la cyber security: “Dovrebbe coinvolgere tutti gli attori politici, e si è preferito il passaggio parlamentare e non il disegno di legge. Forse sono stati presentati troppi emendamenti in Senato, ma fra due settimane dovrebbe iniziare l’iter e noi del governo siamo molto fiduciosi”, ha concluso il sottosegretario all’Innovazione Tecnologica.