L’azienda norvegese No Isolation ha sviluppato il robot AV1, in grado di prendere il posto di un bambino in classe, aiutandolo a rimanere in contatto con i compagni e al passo con le lezioni in tempo reale.
In cosa consiste questa tecnologia? L’AV1 si presenta come una versione della testa e del busto di un essere umano, in grado di ruotare 360°. Tale meccanismo è dotato di telecamera, microfono e altoparlante. Una volta che gli insegnanti posizionano il piccolo robot su un banco della classe, gli studenti possono controllarlo a distanza tramite un’applicazione, per la quale ricevono una password unica.
Florence Salisbury, direttore marketing di No Isolation ha spiegato che lo studente, in questo modo, può parlare con l’insegnante o con i compagni attraverso l’altoparlante. AV1 porta con sé la funzionalità che consente di alzare la mano, un gesto che viene segnalato da una luce lampeggiante sulla testa del robot, oltre a poter selezionare delle emoji, che vengono visualizzate negli occhi del robot.
Attualmente, dovrebbero essere presenti circa tremila unità AV1, lanciato prima della pandemia di Covid-19, attive in diciassette Paesi, soprattutto nel Regno Unito e in Germania, che hanno entrambi più di mille robot in funzione.
Nel Regno Unito, ad esempio, le scuole possono noleggiare l’AV1 per circa 150 sterline (179 euro) al mese, oppure optare per l’acquisto una tantum per 3.700 sterline (circa 4.415 euro), con un pacchetto di servizi aggiuntivi di 780 sterline (circa 930 euro) all’anno.
Secondo Salisbury, il più grande vantaggio di questo meccanismo è la sua capacità di mantenere i legami sociali.
Durante la pandemia di Covid, l’apprendimento a distanza è diventato la norma. Tuttavia, stando alle più recenti statistiche governative, nell’autunno del 2023/24 più del 19% degli studenti in Inghilterra è stato assente da scuola in modo persistente, di cui il 7,8% solo a causa di malattia, un dato superiore ai livelli pre-pandemia.
Inoltre, nel mese di giugno, una ricerca pubblicata sulla rivista Frontiers in Digital Health, ha esaminato l’uso dell’AV1 in Germania e del robot avatar OriHime in Giappone, riscontrando che le tecnologie “hanno un elevato potenziale per consentire ai bambini di rimanere socialmente ed educativamente connessi”.
Il direttore marketing di No Isolation ha spiegato che l’AV1 è stato progettato con solide caratteristiche di privacy, grazie alle quali non vengono raccolti dati personali e l’applicazione impedisce di effettuare screenshot o registrazioni. La crittografia protegge il livestream e può connettersi solo un dispositivo alla volta.