Ottobre può essere considerato il mese della diversità generazionale: il 1° si celebra, infatti, la giornata internazionale delle persone anziane e il 2 la festa dei nonni. Due momenti molto importanti per riflettere sul tema dell’invecchiamento della popolazione, ma soprattutto per sottolineare il ruolo sempre più centrale dei nonni e delle nonne nelle famiglie, nella società e sull’aiuto che i genitori che lavorano ricevono quotidianamente da queste figure.
L’aiuto dei nonni: i numeri di un fenomeno in costante crescita
Dai dati dell’ultimo Rapporto PLUS dell’INAPP emerge un quadro molto chiaro: i nonni e le nonne sono i veri alleati dei genitori-lavoratori perché rappresentano la soluzione più flessibile (ed anche economica) per la cura dei figli: sono infatti la risorsa principale a cui i genitori affidano i propri bambini (57,9% dei casi). Un dato evidente soprattutto nelle regioni del sud Italia, probabilmente per la carenza di strutture per la cura e l’assistenza dei più piccoli (63%), Ma anche nel resto d’Italia la situazione non è poi così diversa: 57,8% al nord-ovest, 55,4% al nord-est e 54,4% al centro.
Non finisce qui: un terzo dei nonni si prende cura dei nipoti quando i genitori lavorano, tre su dieci si occupano anche della gestione “occasionale” e un quarto anche in situazioni di emergenza (Fonte: ISTAT, Famiglie, reti familiari, percorsi lavorativi e di vita, 2022).