Si avvicina a grandi passi l’appuntamento con i saldi estivi 2024, ufficialmente al via sabato 6 luglio.
Anche questa è un’occasione che i criminali informatici non si lasceranno sfuggire, incrementando i tentativi di phishing attraverso svariati canali, tra cui e-mail, sms, telefonate.
Mentre le tecniche dei cyber-criminali diventano sempre più sofisticate, il principale obiettivo rimane lo stesso: ottenere i dati sensibili degli utenti. Per farne cosa? E di quali dati hanno bisogno esattamente?
Nel 64% dei casi, gli attacchi informatici vengono effettuati a fini economici[1]: dunque, la sottrazione di denaro è il movente principale.
Con il tuo nome e cognome, la tua data di nascita, il tuo indirizzo e-mail, il tuo numero di telefono, il tuo codice fiscale, i professionisti del crimine informatico hanno già un’ottima base da cui partire. Se a queste informazioni dovessero poi aggiungersi il tuo numero di carta di credito, le tue credenziali di accesso all’online banking, la festa per loro sarebbe assicurata.
Non pensare che sia così difficile completare il puzzle delle tue informazioni.
A questo proposito, vediamo i 5 consigli di MyBank, la soluzione di pagamento elettronico che consente di pagare e incassare con un bonifico immediato tramite il servizio di online banking della propria banca.
- Stai attento a ciò che condividi sui social
Condividere la tua data e luogo di nascita sui tuoi profili social può costarti molto caro, così come rendere pubblico il tuo indirizzo e-mail o il tuo numero di telefono.
Da preferenze, profili seguiti, foto e post, i professionisti del crimine informatico possono intuire il brand della carta di credito che utilizzi, i siti e-commerce da cui sei solito acquistare, il nome della tua banca e molto altro ancora.
Verifica le impostazioni dei tuoi account con grande attenzione e passa in rassegna tutte le informazioni potenzialmente sensibili che hai già condiviso.
- Massima cautela al telefono
I cyber-criminali hanno quasi sempre alle spalle grandi organizzazioni strutturate.
Oggi, con la tecnica “caller ID spoofing” sono in grado in falsificare il numero di telefono, facendo apparire legittima la provenienza della chiamata.
Potresti credere di parlare con un addetto della tua banca, con la società della tua carta di credito, con l’esercente da cui hai effettuato un acquisto o ancora un ente pubblico che ti contatta a proposito di un versamento.
Non fornire mai alcuna informazione e sii cauto, soprattutto se la richiesta si fa pressante. Trova una scusa per interrompere la chiamata. Verifica attraverso fonti ufficiali il numero dell’azienda o dell’organizzazione in questione e chiama tu per riferire quanto verificatosi.
Nel caso di messaggi registrati, interrompi direttamente la chiamata senza seguire alcuna indicazione.
- Impara a riconoscere i tentativi di phishing via e-mail
Nel 2023, la Polizia Postale ha ricevuto quasi 23.000 segnalazioni di phishing.[2]
Oggi con lo sviluppo dell’AI, le e-mail fraudolente hanno raggiunto livelli di sofisticazione senza precedenti.
Per evitare di diventare la prossima vittima, segui le regole fondamentali: non cliccare, non rispondere.
- Non cedere agli sms sospetti
Il mobile phishing è così diffuso che ogni 20 secondi viene lanciato un nuovo tipo di attacco.
Adotta la stessa cautela che occorre nei confronti di e-mail e telefonate: mai cliccare e mai rispondere in caso di messaggi sospetti.
Un esempio di messaggio sospetto è quello proveniente da un corriere che dice di avere un pacco da consegnarti bloccato in deposito per qualche motivo. Nel periodo dei saldi, potresti riceverne diversi.
- Scegli i metodi di pagamento che proteggono i tuoi dati
Seleziona con cura il metodo di pagamento che utilizzi per effettuare i tuoi acquisti e non solo nella stagione dei saldi. MyBank, per esempio, è una soluzione che ti permette di pagare direttamente dal tuo online banking utilizzando gli accessi abituali e senza alcuna iscrizione aggiuntiva o condivisione di dati sensibili con terze parti. Per sapere se la tua banca fa parte del circuito, puoi verificare qui.
Ricorda: i tuoi dati sono il business dei cyber-criminali.
Combattere il furto delle tue informazioni è un imperativo per prevenire le truffe e ciò non si limita al periodo dei saldi.