Un intervento di ampio respiro improntato sulla tecnologia e l’internazionalizzazione. Di seguito, i punti salienti.
Panetta CF2024 “è sul fronte della tecnologia che si giocherà la partita del futuro, per l’Italia come per il resto d’Europa. Servirà valorizzare la ricerca, accompagnare il sistema produttivo nella sua trasformazione proteggendo i più svantaggiati, creare un ambiente normativo, economico e finanziario che favorisca l’assunzione di rischi imprenditoriali nei settori innovativi e che limiti il potere monopolistico di pochi grandi attori. Insieme alla tecnologia, hanno assunto rilevanza crescente i rischi cibernetici, anche in relazione alle tensioni geopolitiche e alle azioni di Stati sovrani. Il settore finanziario rappresenta un obiettivo appetibile, vista la sua dipendenza da dati e procedure digitali e il suo ruolo nevralgico nell’economia” Il Governatore Bankitalia Fabio Panetta ha letto questa mattina le sue ConsiderazioniFinali
✅ Commercio internazionale
I segnali di frammentazione degli scambi commerciali e finanziari si stanno intensificando. La contrapposizione politica e commerciale tra Stati Uniti e Cina si è inasprita; tensioni e conflitti armati affliggono più aree del mondo. Vanno salvaguardati quei principi di cooperazione internazionale e quell’insieme di istituzioni multilaterali che dal secondo dopoguerra hanno sorretto lo sviluppo mondiale
✅ Europa
Negli ultimi due decenni il peso dell’Unione europea sul PIL globale è sceso dal 26% al 18%, mentre quello degli Stati Uniti è rimasto pressoché invariato, al 26%, e quello della Cina è quadruplicato, al 17%. Nell’attuale scenario geopolitico, è essenziale per l’Europa agire con determinazione per migliorare la competitività e rafforzare l’autonomia strategica
✅ PoliticaMonetaria nell’AreaEuro
Ora dobbiamo evitare che la politica monetaria diventi eccessivamente restrittiva spingendo l’inflazione al di sotto dell’obiettivo simmetrico della BCE. Per i prossimi mesi, se i dati risulteranno coerenti con le attuali previsioni, si profila un allentamento delle condizioni monetarie. Nel definire il percorso di riduzione dei tassi ufficiali bisognerà considerare che un’azione tempestiva e graduale permetterà di contenere la volatilità macroeconomica rispetto a un’azione tardiva e precipitosa
✅ Economia italiana
Nell’area dell’euro, l’economia italiana è quella con la minore crescita del prodotto per abitante nell’ultimo quarto di secolo. La produttività del lavoro è rimasta ferma; solo nel 2023 gli investimenti sono tornati a superare il livello precedente la crisi finanziaria, mentre le ore lavorate totali non lo hanno ancora recuperato. Non siamo condannati però alla stagnazione: la ripresa dopo la crisi pandemica è stata superiore a quella delle altre grandi economie dell’area. Nell’ultimo decennio sono migliorate la redditività e la posizione patrimoniale delle imprese ed è cresciuto il peso delle aziende più grandi. La nostra manifattura è la più automatizzata tra le principali economie dell’area dell’euro
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