L’intelligenza artificiale e la rivoluzione nel mondo delle professioni al centro del primo evento in live streaming sul nuovo Digeat+ , la rinnovata piattaforma con una interfaccia molto simile a una webtv. Venerdì 19 aprile alle ore 12, moderati dal direttore della Rivista Digeat, Andrea Lisi, si confronteranno in un webinar su ‘L’IA e l’immaginazione del futuro attraverso le nuove professioni‘ tre ospiti: la dottoressa Isabella Corradini, presidente del Centro Ricerche Themis, anche componente del Comitato scientifico della Rivista Digeat, la dottoressa Maria Rita Fiasco, fondatrice e consigliere delegato di Gruppo Pragma e vice presidente Anitec-Assinform, e il professor Stefano da Empoli, presidente dell’Istituto per la Competitività (I-Com) e docente di Economia politica presso l’Università Roma Tre.
Il presupposto da cui partire è che l’evoluzione tecnologica non si arresterà, per questo l’intelligenza artificiale dovrà sempre essere vista come un supporto alle peculiarità intrinseche dell’essere umano: creatività, comprensione, empatia, ingegno, ragione e passione, qualità che nessuna tecnologia sarà in grado di sostituire. “Si discute tanto in questi giorni delle problematiche giuridiche ed etiche legate allo sviluppo frenetico dei sistemi di intelligenza artificiale -ha detto l’avvocato Lisi- Purtroppo, a volte, si ha la tendenza a travisare ciò che sta accadendo, inseguendo suggestioni distopiche su forme di soggettività autonoma legate all’intelligenza artificiale. In realtà, al momento non c’è un sistema cosciente di intelligenza artificiale, ma ci stiamo confrontando con una crescita esponenziale di innovative tecniche di machine learning Large e di Language Models a cui dare in pasto i nostri dati. Nulla di veramente nuovo in realtà, rispetto all’epoca dei Big Data che viviamo da tempo. Semplicemente sono cresciute a dismisura in questi ultimi anni le possibilità offerte dalle tecniche di profilazione, grazie all’utilizzo delle memorie digitali quasi illimitate che si hanno a disposizione e di nuove potenze di calcolo… e ovviamente sono cresciuti i rischi di manipolazione che possono riguardarci. Ma guai a inseguire troppo con la fantasia scenari digitali che ancora non sono arrivati (e che non sappiamo se mai arriveranno) perché si rischierebbe di regolamentare ciò che in realtà ancora non esiste, finendo per incorrere in una sorta di (pericolosa) bulimia normativa“.
È, dunque, necessario procedere ad un’analisi dettagliata dei rischi e benefici derivanti dall’IA e immaginare il futuro attraverso strategie a lungo termine che abbiano come obiettivo il raggiungimento di consapevolezza e comprensione delle tematiche del digitale a vari livelli, dalle imprese alle istituzioni fino ai cittadini. Sarà di cruciale importanza investire in formazione, partendo dalla scuola per poi ambire a formare figure specializzate in grado di gestire tali cambiamenti in tutti i settori. “Il nostro dovere deve essere, quindi -ha sottolineato ancora Lisi- quello di restare saldamente legati alla realtà, composta anche da bit, e alle nostre capacità umane, per continuare a gestire consapevolmente i nostri dati a fronte di scenari in continua evoluzione, legati anche alle professionalità digitali. E proprio di evoluzione digitale e professionalità si parlerà in questo webinar ospitato sul nuovo Digeat+ in cui avrò l’onore di moderare dei grandissimi professionisti con i quali parleremo di etica e prospettive legate al contesto digitale, dando grande importanza alla formazione, oggi più che mai necessaria per guidare i futuri professionisti“.
L’argomento del webinar segue la scia della prima tematica della trimestrale e multimediale Rivista Digeat dedicata appunto all’Intelligenza artificiale e alle professioni, di cui ora Digeat+ è una prosecuzione e ulteriore strumento di approfondimento. L’evento sarà quindi anche l’occasione per scoprire le funzionalità della nuova piattaforma, ora molto più performante e personalizzabile.
Ogni 19 del mese, inoltre, Digeat+ ospiterà nuovi webinar e contenuti inediti, tutti da scoprire tramite registrazione gratuita in piattaforma.