In un contesto globale sempre più orientato verso l’innovazione tecnologica, l’Italia si pone di fronte a una sfida cruciale: l’alfabetizzazione digitale. Nonostante sia riconosciuto come l’ottava economia mondiale, il nostro Paese si colloca al 18° posto nell’Indice europeo DESI per quanto riguarda le competenze digitali: un divario tra status economico e competitività del Sistema Paese che non può essere ignorato. L’Italia è anche il 10° Paese OCSE per numero di start-up procapite (1,6 ogni 100k abitanti). Anche questo un gap con ripercussioni in termini di competenze e di capacità di sviluppare innovazione a partire dai livelli più bassi.
Per affrontare queste sfide e promuovere un dialogo costruttivo sul tema, il Vicepresidente della Camera dei Deputati, On. Giorgio Mulè, con il contributo scientifico della Fondazione Italian Digital Hub presieduta dal Prof. Maurizio Pimpinella, ha promosso l’evento “AB..D Il Cammino dell’Italia verso l’alfabetizzazione digitale”, che si è tenuto il 18 marzo alle ore 15 presso la prestigiosa Sala della Regina della Camera dei Deputati.
All’evento hanno partecipato CEO e manager di aziende pubbliche e private strategiche per il Paese, oltre a rappresentanti di associazioni di categoria che hanno portato la loro testimonianza diretta sull’impatto delle nuove tecnologie su cittadini e imprese tra cui: Alessio Butti – Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al Digitale; On. Marco Osnato – Presidente Commissione VI Finanze Camera dei Deputati; Alessandro Moricca – Amministratore Unico PagoPA; Mario Nobile – DG AgId; Francesco Soro – AD Poligrafico e Zecca dello Stato; Andrea Volponi, responsabile della struttura Business Digital Services and Solutions in ambito TID Ferrovie dello Stato; Francesco Baldoni – Direttore della DG per la digitalizzazione, Ministero delle Infrastrutture e Trasporti; Stefano Ciurli Head of Global Services Gruppo ENEL; Mirko Mischiatti – Digital Technology& Operation Poste Italiane; Romina Nicoletti – CEO M.ro; Stefano Cuzzilla – Presidente Federmanager; Carlo De Masi – Presidente Adiconsum; Antonella Minieri Presidente Mida Academy; Angelo Deiana – Presidente Confassociazioni.
Intervenuto in apertura, il Vicepresidente della Camera dei Deputati, Giorgio Mulè, ha dichiarato: Oggi inizia ”un percorso che idealmente porterà, da quì a qualche mese, al digital day” con una ”proposta legislativa condivisa che indichi il percorso che vogliamo fare” perché ”il rischio da evitare è sorta di sottosviluppo digitale”. Lo afferma il vicepresidente della Camera dei deputati, Giorgio Mulè (Fi), intervenendo al convegno ‘AB….D – Il cammino dell’Italia verso l’alfabetizzazione digitale’. Il cammino dell’alfabetizzazione deve portare a ”una strada che deve essere precisa ma condivisa, verso l’obiettivo”. Oggi ”lo scenario generale delle competenze ci rimanda a una sorta di pagella che ha l’Italia, non è che sia straordinaria” visto che occupa il diciottesimo posto. E’ necessario continua ”dare uno shock vero che riguardi l’alfabetizzazione digitale ma anche quella finanziaria”. ”L’idea è quella di costituire un’agenzia per l’alfabetizzazione digitale e finanziaria, che ha come compito la definizione pratica dei piani di alfabetizzazione con la loro implementazione a livello nazione e territoriale”. ”E’ arrivato il momento di ripensare radicalmente l’alfabetizzazione nei settori, tenendo presente che non esiste una sola, ma diverse perché anno coniugate nei vari campi: finanziaria, assicurativa, previdenziale, fiscale”.
Il presidente della Fondazione IDH Prof. Maurizio Pimpinella ha affermato: “L’Italia è un Paese dalle grandi potenzialità. L’incontro di oggi è significativo sia sotto il profilo simbolico sia all’atto pratico e rappresenta una vera e propria presa di responsabilità per tutti noi di condurre il Paese verso un futuro da protagonista. Quando si parla di digitalizzazione, infatti, troppo spesso ci si rapporta in termini presuntuosi riguardo ai consumatori e alle imprese, ritenendo che mettere a disposizione i servizi equivalga a garantirne la fruizione. E’ invece necessario lavorare di concerto attraverso l’alfabetizzazione per rendere tangibile il cambiamento”
Le competenze digitali sono oggi più che mai indispensabili per garantire l’inclusione sociale e la competitività del nostro Paese; ed è per questo che l’incontro del 18 marzo è stato il preludio del Digital Day che si svolgerà il prossimo 22 maggio presso la Sala dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati.