Nuovo capitolo nella saga Evergrande, il colosso immobiliare cinese gravato da miliardi di debito e simbolo della crisi del settore in Cina. Un tribunale di Hong Kong ha ordinato la liquidazione del gruppo immobiliare in difficolta’, dopo che non e’ riuscito a presentare un piano di ristrutturazione convincente. Evergrande era il piu’ grande promotore immobiliare della Cina ma ha accumulato debiti fino ad avere passivita’ per oltre 300 miliardi di dollari. Data “l’evidente incapacita’ della societa’ di presentare un piano di ristrutturazione realizzabile… Ritengo opportuno che il tribunale emetta una sentenza di liquidazione della societa’, ed e’ quanto ordino” ha detto il giudice Linda Chan. Il giudice dovrebbe presentare i dettagli della sentenza nel pomeriggio e potrebbe nominare un liquidatore per Evergrande.
Tuttavia, non e’ chiaro come una decisione presa nella regione di Hong Kong possa concretizzarsi nella Cina continentale, dove ha sede il gruppo. “La decisione odierna del tribunale e’ contraria alla nostra intenzione originaria.
E’ estremamente deplorevole”, ha risposto l’amministratore delegato di Evergrande, Shawn Siu, al media economico cinese 21st Century Business Herald. Alla notizia le azioni di Evergrande sono scese di oltre il 20% alla Borsa di Hong Kong che ha poi sospeso le negoziazioni del titolo.