Fondazione Roma entra a far parte come Socio Sostenitore di Fondazione ROMA REgeneration ETS, la fondazione no-profit nata con l’obiettivo di supportare la città di Roma nello sviluppo di un modello organico di crescita che sostenga principi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Il lungo expertise storico di Fondazione Roma e la sua appartenenza al settore della filantropia evoluta assicureranno a ROMA REgeneration un’importante spinta propulsiva per la realizzazione del progetto in favore della Capitale, grazie anche al modello di best practice replicabile e
sostenibile della Fondazione stessa, in grado di raggiungere gli obiettivi sociali legati al territorio della Capitale con un effetto moltiplicativo e duraturo nel tempo.
I Fondatori, il Consiglio Direttivo e il Presidente di ROMA REgeneration, Gianluca Lucignano, sono “felici di dare il benvenuto a Fondazione Roma, un ente in prima linea nello sviluppo sociale ed economico della Capitale, accomunato a ROMA REgeneration dai medesimi valori e obiettivi. Siamo convinti che le idee e competenze di Fondazione Roma daranno un contributo rilevante nel raggiungimento degli scopi per cui è nata la nostra Fondazione, come la creazione di una visione nuova per la Capitale, un modello organico di crescita innovativa e sostenibile che punti al contrasto del divario sociale e dei cambiamenti climatici e crei, al contempo, un contesto favorevole per gli investimenti e per le opportunità di lavoro qualificante quale volano di sviluppo”.
“Siamo entrati nella Fondazione Roma REgeneration – spiega Franco Parasassi, Presidente della Fondazione Roma – con la convinzione di poter offrire un valore aggiunto ad un’iniziativa importante ed autorevole per la Città alla quale non potevamo sottrarci, vista la nostra storica attenzione verso le esigenze della comunità romana, soprattutto nella direzione di evidenziare la necessità di fare sistema con tutte le altre realtà pubbliche e private che nel tempo hanno contribuito con progetti e studi al rinnovamento urbanistico ed alla sostenibilità di ogni intervento, e nella consapevolezza che soltanto confrontando risorse e idee, favorendo il dialogo e la collaborazione con le Amministrazioni territoriali e nazionali, si possa costruire una visione originale per la città del futuro a dimensione umana”.
AI: Nordio, “Dev’essere controllata, ultima parola spetta all’uomo”
"L'Ai è una creazione dell'intelletto umano, e come tale e' e deve essere controllabile, perché è una macchina fondamentalmente stupida,...
Leggi ancora