L’industria turistica posiziona l’Italia al settimo posto in Europa per incidenza del settore sul Pil nazionale, piazzandosi davanti a competitor quali Francia e Germania. Le analisi svolte da OpenEconomics stimano un effetto diretto e indiretto della spesa turistica sul Pil nazionale annuo pari a circa 255 milioni di euro, che corrispondono al 13% del Pil italiano e a un moltiplicatore di 2,5. Lo rende noto il ministero del Turismo, nell’ambito del primo Forum internazionale del settore in corso di svolgimento a Baveno, sul Lago Maggiore.
L’attivazione diffusa e profonda delle catene del valore coinvolte dal turismo e’ responsabile in maniera diretta e indiretta della creazione di tre milioni di posti di lavoro stabili a tempo pieno distribuiti su tutto il territorio nazionale. Nel primo trimestre del 2023 sono state assunte circa 90mila persone nel settore e nell’arco dell’ultimo anno, l’occupazione femminile nel turismo e’ cresciuta del 15,5%, con oltre 100mila nuove occupate. Nell’anno in corso si stima che la spesa del comparto turistico ammontera’ a 155,2 miliardi, con poco meno di 1/3 della spesa turistica derivante dal comparto internazionale.