Panetta, nel sottolineare i benefici derivanti dall’introduzione dell’euro digitale ripete, per ben tre volte, che la Bce “non avra’ accesso ai dati personali degli utenti” per effetto del quadro legislativo proposto dalla Commissione europea.
Panetta punta quindi il dito sulle big tech e sui rischi che ci sarebbero se non ci fosse uno strumento di pagamento digitale di banca centrale. “Le Big Tech non si preoccuperebbero di evitare interruzioni nell’intermediazione finanziaria, di prevenire deflussi eccessivi di depositi bancari e di garantire un modello di compensazione equilibrato, come invece farebbe una banca centrale. Al contrario, cercherebbero deliberatamente di modificare la struttura del mercato a proprio vantaggio”. Tornando all’argomento della privacy del cittadino che utilizza l’euro digitale, il Governatore aggiunge che “i pagamenti offline offrirebbero anche una maggiore privacy, poiche’ non richiederebbero alcuna convalida da parte di terzi, basandosi solo sul trasferimento diretto dal pagatore al beneficiario”.