In ambito europeo, “il Governo e’ in prima linea nel sostegno all’approvazione dell’Artificial Intelligence Act, un regolamento innovativo che garantira’ l’utilizzo affidabile di questa importante famiglia di tecnologie d’avanguardia, destinate a dare un contributo straordinario alla produttivita’ ed alla crescita economica del nostro tessuto produttivo di oltre 4 milioni di piccole e medie imprese”. Lo ha detto Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, in un messaggio letto durante i lavori della prima edizione di Como Lake 2023, in corso a Cernobbio. “L’innovazione e le tecnologie di frontiera sono tra i temi prioritari della nostra diplomazia della crescita e faranno parte anche dei temi che affrontera’ nel 2024 la nostra Presidenza del G7, poiche’ riteniamo che il loro sviluppo abbia ripercussioni importanti anche nelle relazioni politico-economiche tra Stati”, ha aggiunto.
L’innovazione tecnologica “e’ una priorita’ politica di questo Governo, al centro anche della strategia di diplomazia della crescita, che mira a rendere il nostro sistema produttivo e le sue piccole e medie imprese sempre piu’ competitive sui mercati internazionali”. Lo ha detto Antonio Tajani, ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, in un messaggio letto durante i lavori della prima edizione di Como Lake 2023, in corso a Cernobbio.
“Vogliamo incoraggiare il rafforzamento dell’articolato sistema nazionale dell’innovazione e favorire investimenti esteri nei settori economici piu’ all’avanguardia”, ha detto il ministro, citando la creazione a San Francisco di Innovit, il primo Centro Italiano di Innovazione e Cultura nel mondo.
Secondo Tajani, “lo sviluppo e le diverse applicazioni di queste tecnologie vanno inseriti in un quadro di regole preciso ed equilibrato, che ne garantisca la governance strategica anche a livello internazionale”. Di fronte a queste sfide, “il Governo intende perseguire un’azione inclusiva e corale, valorizzando tutti gli attori coinvolti, a partire da imprese, ricercatori, e sviluppatori di fronte alla sfida di tracciare una regolamentazione dinamica delle tecnologie di frontiera”, ha detto Tajani.