Con l’obiettivo di individuare le modalità e le tecnologie necessarie per la transizione energetica della rete metropolitana di teleriscaldamento di Torino, il Gruppo Iren e il Politecnico di Torino hanno avviato Green District Heating (GDH), un nuovo gruppo di lavoro che, mettendo a fattor comune competenze ingegneristiche, tecniche e gestionali, lavorerà per sviluppare nuove soluzioni tecnologiche e modelli di business per rendere possibile la decarbonizzazione di questo importante asset industriale.
Il progetto si inserisce nell’ambito dell’accordo di partnership tra i due enti, rinnovato a fine 2022 dal Presidente Iren Luca Dal Fabbro e dal Rettore del Politecnico Guido Saracco, con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione strategica di lungo periodo.
Un target di primaria importanza per il Gruppo Iren, che ha tra i pilastri del proprio piano industriale proprio la decarbonizzazione e, con riferimento al teleriscaldamento, l’integrazione e l’accumulo di energia da fonti rinnovabili per le proprie reti urbane.
Il percorso di decarbonizzazione delle reti esistenti richiede l’approfondimento di numerose tematiche di frontiera altamente innovative ed è quindi fondamentale la collaborazione sinergica con
un’accademia all’avanguardia come il Politecnico. Per il Politecnico il gruppo di lavoro sarà l’occasione di applicare sul campo e mettere al servizio del territorio e della comunità le proprie competenze tecniche e di ricerca.
“Il gruppo di lavoro congiunto, che sarà ospitato negli spazi della Direzione Innovazione di Iren presenti all’interno dell’Energy Center del Politecnico, lavorerà inizialmente con un orizzonte temporale di due anni e approfondirà temi tecnici che spaziano su una pluralità di aspetti – dai data analytics al quadro regolatorio, dalla termodinamica all’analisi dei dati ambientali fino alla valutazione economica delle soluzioni – per ottimizzare il mix energetico a servizio del teleriscaldamento” ha dichiarato Enrico Pochettino, Direttore Innovazione del Gruppo Iren. Il gruppo di lavoro rappresenta l’opportunità di mettere a fattor comune competenze e conoscenze altamente qualificate per sviluppare insieme nuove tecnologie e modelli di business che portino ad un futuro sostenibile.
“Come Gruppo Iren siamo leader italiani del teleriscaldamento e impegnati nello sviluppo di best practice capaci di rendere le nostre reti sempre più green ed efficienti. La partnership con il Politecnico di Torino evidenzia la volontà di investire in innovazione e valorizzare le eccezionali competenze tecnico scientifiche presenti tanto all’interno del nostro Gruppo quanto nell’ateneo.” ha dichiarato Giuseppe Bergesio, Amministratore Delegato Iren Energia
“L’applicazione delle fonti energetiche rinnovabili al teleriscaldamento è un tema di grande rilevanza e vari Paesi nel nord Europa hanno già fatto molto in questo ambito. Qui la questione è molto più sfidante perché si tratta di intervenire su una infrastruttura di grande estensione già funzionante. Il metodo di lavoro che sarà utilizzato si basa su una stretta collaborazione tra i ricercatori del Politecnico di Torino e i tecnici del Gruppo Iren, con l’obiettivo di superare gli approcci progettuali e gestionali tipici dei sistemi basati sui combustibili fossili, ma senza perdere di vista le problematiche di una rete estremamente complessa” ha dichiarato Vittorio Verda, docente del Dipartimento Energia del Politecnico di Torino.
”Questo progetto rappresenta per il Politecnico di Torino un’occasione importante non solo per rafforzare la collaborazione con un partner strategico come Iren ma anche per sperimentare un modello integrato di interazione con un’impresa: vogliamo offrire alle imprese con cui collaboriamo un portfolio completo e ampio di competenze che fanno riferimento ad ambiti disciplinari diversi, in modo da poter meglio rispondere a problemi complessi quali quelli affrontati oggi da Iren. Siamo convinti che questo approccio porterà significativi vantaggi sia all’azienda sia all’ateneo, contribuendo ad un’integrazione ancora più efficace del mondo universitario e di quello industriale.” ha dichiarato Matteo Sonza Reorda, vice-rettore per la ricerca del Politecnico di Torino.