di Eleonora Tomassi
Come ormai tutti i settori, gli ambiti e le società, anche il mondo dello sport, tra rivoluzioni digitali e pandemie, risulta essere incredibilmente mutato e continua a farlo ogni giorno ed ogni anno di più. Il libro – “Sport, Intrattenimento e digitalizzazione, L’enter(sport)ainment come nuovo modello di business” – edito da Franco Angeli e scritto dagli autori Paolo Carito e Agostino Piacquadio, descrive e racconta perfettamente questi cambiamenti tutt’ora in atto nell’universo sportivo. Il volume infatti, considerato quale vera e propria guida da manuale, ha l’obiettivo di informare ed aggiornare i nuovi stakeholders su tutti i trend futuri legati alla digitalizzazione e alle innovazioni tecnologiche del panorama sportivo.
La prefazione di Fabio Capello è una preziosa testimonianza di come il mondo del calcio rispecchi a puntino questa analisi. L’ex sportivo racconta infatti della sua carriera manageriale nel settore, soffermandosi su quanto questa si sia negli anni dovuta adattare ad esigenze di mercato sempre nuove e diverse. Oggi si è infatti passati da una filosofia di ieri improntata sul semplice gioco, con regole e risultati, ad una completamente rivoluzionata, incentrata sull’utente ed il suo gradimento, quest’ultimo neanche più dipeso da logiche di risultato.
Il libro si rivolge poi anche a tutti i fan e tifosi descrivendo l’evoluzione del loro ruolo: da soggetti passivi ad utenti al centro di strategie commerciali di società. Tutto ruota intorno al ruolo del fan, oggi sempre più esigente. “Fan experience”, “fan engagement”, “customer data platform” sono diventate le nuove parole chiave del settore. Ed in questo senso, le cosiddette “Smart Arena” – step evolutivo di successione agli stadi – sono fra i simboli maggiori del processo di digitalizzazione e sono diventate icone di una nuova visione dello sport dove la competizione sportiva e l’intrattenimento interagiscono per fornire allo spettatore un luogo iper connesso e su misura che rappresenta una vera esperienza esclusiva ed inimitabile.
Da qui l’idea del titolo “l’enter(sport)ainment”, ovvero la fusione dei due concetti di Sport ed Intrattenimento che, diventando di giorno in giorno più complementari, arrivano a trasformare l’esperienza del fan in un vero e proprio spettacolo con esperienze di realtà virtuali grandiose, uniche ed innovative. Tra le fasi della digitalizzazione più significative, emerge sicuramente quella della dimensione partecipativa ed orizzontale dei “consumatori”. Oggi infatti perfino marchi longevi come Sony e Nike lavorano attivamente allo sviluppo di tecnologie innovative e di successo.
A conclusione di ciò, la parola che infatti sintetizza e rappresenta propriamente tutto il processo evolutivo digitale analizzato in questo volume, è esattamente: “cambiamento”. “Perché cambiamento? Perché bisogna saper cambiare e adattarsi alle trasformazioni, veloci come la luce”.