E’ stato presentato oggi il report annuale UIF, l’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia della Banca d’Italia presieduta dal dott. Enzo Serata. Secondo il report, le segnalazioni sospette del 2022 sono cresciute rispetto all’anno precedente. Le segnalazioni ricevute dall’Unità di Informazione Finanziaria della Banca d’Italia, infatti, sono state 155.426, in crescita dell’11,4% rispetto al 2021. Da quanto emerso, un’ampia maggioranza di segnalazioni proviene come di consueto dal sistema bancario e finanziario, con un accresciuto contributo dei prestatori di servizi di gioco e degli operatori non finanziari. Restano invece trascurabili le comunicazioni inviate dalle Pubbliche amministrazioni, prosegue l’Uif, nonostante l’attuale momento storico in cui il massiccio intervento pubblico nell’economia rafforza l’esigenza di presidi per la tutela della legalità. Oltre il 18% delle segnalazioni ricevute è risultato collegato alla criminalità organizzata, mentre quelle riguardanti il finanziamento del terrorismo sono state 342, in diminuzione del 41% rispetto al 2021. La tendenza crescente del flusso segnaletico non è stata spesso accompagnata da un miglioramento dei suoi contenuti informativi, rileva l’Uif che rivendica di aver introdotto e condiviso con i segnalanti nuovi criteri di valutazione delle segnalazioni connotate da un basso livello di rischio riciclaggio e il dettaglio dei relativi esiti, in base alla presenza o meno di sufficienti elementi a supporto del sospetto.
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