Di Eleonora Tomassi
Si sono appena concluse al Palazzo dei Congressi di Roma, le tre giornate di appuntamenti per la manifestazione ‘Forum PA’, riconosciuta quale incontro interistituzionale di valore strategico per le pubbliche amministrazioni. A prendere parte al Forum dal tema “Ripartiamo dalle persone, per una PA al centro delle nuove sfide”, anche il Ministero del turismo, in collaborazione con Enit, intervallati da Talk e dibattiti sulle grandi missioni del paese, interviste ai rappresentanti del governo e vertici di grandi aziende ICT, Tavoli di lavoro con le comunità professionali, Academy di formazione gratuita, e seminari realizzati dai partner pubblici e privati.
Il personale ministeriale ha partecipato attivamente a tutte le tre giornate, occupando il primo piano del Palazzo, per illustrare i compiti e le attività di competenza del dicastero e favorire la nascita e lo sviluppo di sinergie istituzionali che sempre di più devono mettere al centro “le persone” nel processo di trasformazione ed innovazione della Nazione.
A presenziare giovedì 18, anche la Ministra Santanchè con una conversazione-intervista a cura di Davide Desario, direttore di Leggo.it, sul tema “pnrr e coesione”. Sottolineando la rilevanza del settore turismo e la centralità del singolo, la Ministra ha dichiarato: “turismo vuol dire servizi, relazioni, rapporti, per questo chi lavora nel settore non può essere sostituito dalle intelligenze artificiali. Le persone sono centrali e ne servono sempre di più”.
Il Piano per il turismo 2023-2027 si basa su cinque pilastri generali strategici: governance, innovazione, qualità e inclusione, formazione e nuove competenze, e sostenibilità. Questi dovranno promuovere la competitività del settore e attestare l’Italia come player internazionale di riferimento.
Grazie anche alla collaborazione di Enit, il Piano, ricorda la Ministra, si pone l’obiettivo generale di “rafforzare la competitività dell’offerta turistico-culturale italiana” – “Questa nonostante vanti il più importante patrimonio di risorse culturali a livello mondiale, sconta tutt’oggi ancora troppe debolezze dal punto di vista dell’organizzazione dell’offerta e della gestione efficiente dei servizi atti alla fruizione turistica” ha aggiunto la Ministra.