Pagamenti elettronici ormai in volata in Italia, il tutto mentre è stato appena pubblicato il decreto ministeriale per la riduzione delle commissioni POS. Era nelle attese ma oggi abbiamo ricevuto anche la conferma dall’Osservatorio del Politecnico di Milano che ha presentato i consueti risultati: nel 2022 il ricorso dei pagamenti elettronici in Italia è cresciuto del 18% rispetto al 2021 attestandosi alla cifra record di 397 miliardi di euro. Tra questi, una fetta determinante è data dai pagamenti con carta o wallet, che rappresentano oltre 390 miliardi. La crescita generale si riflette su tutte le componenti, sia in quelle più tradizionali come le carte, dove i pagamenti Contactless raggiungono i 186 miliardi di € (+45% sul 2021), sia negli Innovative Payments che registrano un valore di 20,3 miliardi (+107%). Lo smartphone si conferma ancora una volta il centro delle innovazioni in ambito pagamenti, grazie alla diffusione ormai capillare (nel 2021 era utilizzato da quasi due terzi della popolazione mondiale) e alla capacita’ di offrire una user experience sempre piu’ ottimale rispetto agli strumenti tradizionali, sia nei pagamenti in negozio sia in quelli online. All’interno degli Innovative Payments, sono mobile e wearable a rappresentare le due componenti fondamentali della crescita: nel corso del 2022, infatti, gli italiani hanno usato sempre di piu’ lo smartphone o i dispositivi indossabili per effettuare pagamenti in negozio, per un totale di 16,3 miliardi di euro di transato (+122% rispetto al 2021). Tra i servizi correlati al pagamento che stanno destando sempre piu’ interesse tra i consumatori c’e’ sicuramente il Buy now pay later (Bnpl).
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