Sidea Group – tra le aziende leader in Italia per soluzioni e progetti IT, di CRM e di Market Intelligence, partner certificato Salesforce e Zuora – ha investito in Utego, FinTech specializzata in servizi di aggregazione finanziaria. Sidea Group diventa azionista di maggioranza di Utego, scegliendola come partner per arricchire la propria offerta, e offrire ai propri clienti anche servizi di open banking
Sidea Group, leader investor in Utego, è un’azienda italiana di consulenza strategica e operativa nel mondo della system integration che guida le imprese nei processi di trasformazione digitale, grazie a un gruppo di lavoro composto da team con professionalità e competenze eterogenee che supportano i clienti in diverse fasi della crescita: dalla gestione di piattaforme di pagamenti, allo sviluppo di piattaforme di ecommerce, CRM e di progetti di Market Intelligence. Tra i suoi clienti importanti aziende B2B, retail, media e utility.
Sidea Group fa inoltre parte della classifica Best Workplaces Europe 2022, ovvero è uno dei posti migliori in tutta Europa presso cui lavorare; tra i riconoscimenti conferiti all’azienda, anche i premi Great Place to Work nelle categorie “For Women” e “Diversity, Equity & Inclusion” e Utego, la prima FinTech italiana di natura non bancaria a essere stata autorizzata da Banca d’Italia a operare come AISP (Account information Service Provider), che propone servizi di aggregazione finanziaria e servizi a valore aggiunto sia alle aziende (banche & fintech, assicurazioni & insurtech, utility, gdo, etc.) sia ai consumatori (app mobile), hanno danno seguito all’operazione di investimento di Sidea Group in Utego, che ha previsto la partecipazione all’aumento di capitale Utego da parte di un pool di investitori guidati da Sidea Group, volta ad acquisirne la maggioranza, lasciandone invariata la governance. L’attuale organo amministrativo si arricchirà di un membro aggiuntivo, il Presidente della Società viene confermato, così come l’Amministratore Delegato, che continuerà a guidare lo sviluppo aziendale.
Vittorio Grassi, CEO e co-founder di Sidea Group: “L’investimento di Sidea Group in Utego arriva dopo un percorso di anni che ci ha permesso di acquisire numerose competenze nel mondo della system integration. Dev-ops, CRM, Business Intelligence e sistemi di pagamento sono strumenti che oggi maneggiamo con disinvoltura, forti della nostra esperienza, e che saranno chiave nello sviluppo dei prossimi anni di Utego. Tutto ciò avverrà mantenendo la centralità dei clienti e delle esigenze che caratterizzano il mercato dei servizi finanziari. Non si tratta quindi solo di un investimento, ma parliamo di una partnership e di un vero e proprio coinvolgimento nell’evoluzione della piattaforma: con il nostro
ingresso intendiamo dare una forte accelerata al suo piano di sviluppo.”
Stefano Musso, CEO e co-founder di Utego: “Utego ha da sempre una visione molto ampia in merito alla proposizione al mercato dei servizi di aggregazione finanziaria. Una visione che va dall’aggregazione dei conti correnti a quella dei valori degli immobili, a quella di tutti i wallet virtuali (da PayPal alle crypto, fino
ai wallet di metalli preziosi), a cui stiamo lavorando, fino all’aggregazione degli investimenti e delle passività (fidi, prestiti, mutui, etc.), su cui abbiamo già avviato studi e processi. Per il momento, in Italia, siamo l’unica realtà a lavorare a questa “completezza” di servizi di aggregazione. Ci lusinga molto l’interesse che una grande realtà del panorama italiano, come Sidea Group, ha dimostrato nei nostri confronti. È segno che siamo nella giusta direzione e che, nonostante le evidenti e note complessità del mercato in cui operiamo, Utego ha saputo in breve tempo creare valore, dimostrando
significative potenzialità di sviluppo.
L’investimento che Sidea Group ha fatto in Utego è per noi strategico ed è da leggersi in un disegno industriale di medio periodo. Grazie alle sinergie che sapremo creare insieme, potremo completare la nostra visione, allargare l’offerta Utego ai servizi di pagamento e dare infine grande valore ai dati trattati,
che diverranno preziosi abilitanti di nuovi e innovativi servizi, finanziari e non.”