Nella giornata odierna si è tenuto l’ultimo seminario del 2022 promosso dal centro studi dell’Associazione prestatori servizi di pagamento in collaborazione con Experian dedicata a: Strategie di gestione del credito innovative in scenari macro economici incerti.
Giulio Mariani, EMEA New Technologies Manager, Experian, ne è stato il relatore.
Anche nel mondo finanziario attuale, “Fare credito” rimane il core business degli istituti finanziari. Le tecnologie hanno, tuttavia, messo in discussione gli attuali modelli di erogazione del credito. Le profonde modifiche del tessuto economico e finanziario e le esigenze della clientela hanno indotto i soggetti erogatori a riflettere sul loro modello organizzativo ed a (ri)proporre l’erogazione del credito utilizzando strumenti e metodologie già sperimentate nel campo finanziario e nei servizi di pagamento.
L’attuale scenario macroeconomico, inoltre, contribuisce profondamente a creare incertezza, sia lato ente creditore sia lato impresa (ma anche famiglie), ciò che produce notevoli difficoltà per l’individuazione di strategie di sviluppo che devono essere oggi più flessibili e costantemente modellate in base alle esigenze.
Nel corso dell’intervento, il dott. Mariani ha evidenziato che “cc“.
Lo shock geopolitico causato dall’invasione russa dell’Ucraina e le sue immediate conseguenze macro-finanziarie hanno aumentato le incertezze sull’evoluzione dell’economia e dei mercati finanziari e aumentato i rischi per il settore bancario. È a fronte di questo scenario che la vigilanza della Banca Centrale Europea ha ridefinito le priorità strategiche per le banche al fine di fronteggiare queste evidenze i prossimi anni.
A questo punto, sono tre, in particolare, le strategie che la Vigilanza BCE dovrebbe adottare per fronteggiare la situazione attuale.
- Rafforzare la resilienza agli shock macrofinanziari e geopolitici immediati
- Affrontare le sfide della digitalizzazione e rafforzare le capacità di orientamento degli organi di gestione
- Intensificare gli sforzi per affrontare i cambiamenti climatici
Digitale, sostenibilità, semplificazione (intesa anche come reattività) sono quindi i tre principi fondamentali lungo i quali è necessario operare per sfruttare al meglio le potenzialità di cui disponiamo.