Mangopay, il fornitore di infrastrutture di pagamento specifiche per le piattaforme, si espande con l’acquisizione della societa’ di rilevamento e prevenzione delle frodi tramite intelligenza artificiale Nethone. L’operazione permette di ‘sviluppare e offrire soluzioni anti truffa progettate specificamente per i marketplace’, sottolinea una nota. I marketplace rappresentano piu’ di due terzi delle transazioni globali di e-commerce, il che li rende un obiettivo primario per i truffatori e in quanto intermediari terzi, le piattaforme sono ancora piu’ vulnerabili alle frodi rispetto al commercio digitale classico.
La soluzione proprietaria di Nethone, basata sul machine-learning, incorpora la raccolta di dati comportamentali, hardware, software, network intelligence e biometria per consentire alle piattaforme di prendere decisioni informate e proteggere ogni fase del percorso dell’utente. In base agli attuali casi d’uso di Nethone, questa soluzione e’ in grado di consentire alle piattaforme di prevenire oltre il 95% delle appropriazioni di account, riducendo gli account falsi, i tassi di frode e le transazioni non autorizzate e al tempo stesso di aumentare i tassi di conversione del 9% e i tassi di autorizzazione del 26%.
Nethone e’ stata fondata nel 2016 da data scientist, sviluppatori ed esperti di sicurezza. E’ guidata dal ceo e co-fondatore, Hubert Rachwalski von Rejchwald, che entra a far parte del Comitato Esecutivo di Mangopay. Creata nel 2013, Mangopay serve oltre 2.500 grandi marketplace e piattaforme ed e’ stata acquisita nello scorso aprile da Advent International.